Presentato alla Camera il libro dedicato ad Angelo Vassallo. Tra memoria e impegno civile, la voce del sindaco pescatore di Pollica torna a parlare di etica, ambiente e politica al servizio dei cittadini. Lo riporta Giornale del Cilento.
“Il vento tra le mani”: alla Camera il libro su Angelo Vassallo
Nella suggestiva sala del Cenacolo, alla Camera dei Deputati, si è tenuta la presentazione del libro “Il vento tra le mani”, scritto da Dario Vassallo e dedicato alla figura del fratello Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010. Un’occasione non solo per ricordare un amministratore coraggioso, ma anche per rilanciare il valore profondo della politica come servizio al bene comune.
Il volume, edito dalla Fondazione “Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”, ripercorre la vita e la visione di un uomo che ha saputo coniugare tutela ambientale, sviluppo sostenibile e giustizia sociale, ben prima che diventassero temi da agenda politica.
«Chi legge questo libro – ha detto Dario Vassallo – non trova solo la storia di un sindaco onesto, ma la testimonianza concreta di una politica “bella”, libera da compromessi. Chi traffica con tangenti o grandi interessi non lo leggerà mai. Ma chi crede nella politica pulita, sì».
A rendere ancora più vibrante il ricordo di Angelo Vassallo, l’intervento del Vicepresidente della Camera Sergio Costa, che ha rievocato uno degli atti più emblematici del suo mandato:
«Quando andò a Gualdo, frazione dimenticata, e vi aprì un ambulatorio medico e un caffè letterario. Nessuno doveva restare indietro. Questo era Angelo: un uomo che vedeva nella legalità e nella tutela del territorio non un ostacolo allo sviluppo, ma la sua premessa».
Le dichiarazioni della politica
Presente anche il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha sottolineato l’importanza di non disperdere l’eredità del Sindaco Pescatore:
«La sua storia non deve finire nei ricordi, ma deve diventare lezione politica. Grazie al lavoro di Dario e della Fondazione, abbiamo oggi uno strumento potente di testimonianza. “Il vento tra le mani” è un libro per chi vuole costruire e non distruggere, per chi vuole servire e non servirsene».
Conte ha inoltre ricordato il lavoro parlamentare che ha portato alla riapertura del caso giudiziario sull’omicidio di Vassallo, grazie all’azione della Commissione Antimafia e all’impegno dei deputati Luca Migliorino e Stefania Ascari.
«Portare la sua voce in Parlamento – ha concluso Dario Vassallo – è stato un gesto necessario, ma anche un atto di speranza. Angelo è ancora tra noi, ogni volta che un amministratore rifiuta il compromesso e sceglie la strada difficile della coerenza».