Cronaca Salerno, Salerno

Lavori Stadio Arechi e Campo Volpe: nuovo stop e istanza al Consiglio di Stato

Lavori stadio Arechi Volpe
Lavori stadio Arechi Volpe

I lavori di riqualificazione degli stadi Arechi e Campo Volpe a Salerno subiscono un nuovo e significativo rallentamento. La cordata guidata dalla società Matarrese ha presentato un’istanza al Consiglio di Stato, contestando l’esito della gara d’appalto da 104 milioni di euro, vinta da una diversa cordata, quella capeggiata dal Consorzio Energos. Questo nuovo sviluppo apre la porta a un ulteriore capitolo della battaglia legale che coinvolge gli impianti sportivi di Salerno.

Il progetto di riqualificazione

Il progetto di riqualificazione degli stadi Arechi e Volpe rappresenta una delle iniziative più ambiziose per il futuro sportivo e infrastrutturale di Salerno. Gli stadi, che da anni ospitano eventi sportivi di grande rilevanza, necessitano di lavori di ammodernamento e adeguamento. La gara d’appalto, del valore di 104 milioni di euro, è stata vista come una grande opportunità per ridare vita a questi impianti e per rispondere alle esigenze di una città in continua crescita.

Il ricorso presentato dalla cordata Matarrese

La cordata guidata da Matarrese, che aveva partecipato alla gara d’appalto ma non è risultata vincitrice, ha sollevato dubbi sull’esito della procedura. Secondo quanto riportato da Le Cronache, l’istanza è stata presentata al Consiglio di Stato per contestare le modalità di affidamento dei lavori, che sono state giudicate poco trasparenti. L’appello cautelare d’urgenza è fissato per il 19 giugno, e potrebbe avere un impatto significativo sul futuro del progetto.

Questa battaglia legale segue un precedente verdetto del Tar di Salerno, che la settimana scorsa aveva dato il via libera alla procedura adottata dall’Arus (Agenzia Regionale per lo Sport) e aveva respinto il ricorso della cordata Matarrese. Nonostante il via libera del Tar, la vicenda non si è ancora conclusa, e ora la decisione passa nelle mani dei giudici del Consiglio di Stato. Se l’appello dovesse essere accolto, potrebbe comportare un ulteriore stop ai lavori e una revisione delle procedure.

La posizione delle parti coinvolte

La posizione della cordata Matarrese è chiara: si tratta di una questione di correttezza e trasparenza nella gestione dei fondi pubblici destinati alla riqualificazione di strutture sportive di grande importanza per la città. Dall’altra parte, il Consorzio Energos e l’Arus difendono la regolarità del processo e l’opportunità di far partire i lavori senza ulteriori ritardi. Le forze politiche e gli amministratori locali sono attenti all’evolversi della situazione, poiché l’esito di questa battaglia legale avrà ripercussioni dirette sul futuro degli stadi e sullo sviluppo urbano.

L’appello del 19 giugno 2025 si preannuncia come un punto di svolta fondamentale per il progetto di riqualificazione degli stadi Arechi e Volpe. La decisione del Consiglio di Stato potrebbe sbloccare finalmente i lavori e permettere la realizzazione di un’opera attesa da anni dai cittadini e dagli appassionati di sport. Tuttavia, qualsiasi ulteriore stop o rinvio potrebbe allungare i tempi di attuazione del progetto, compromettendo gli obiettivi iniziali.

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