«Basta davvero poco per salvarsi durante le feste, soprattutto a Capodanno, quando spesso sembra regnare un’anarchia alcolica assoluta: festeggiate vicino casa, muovetevi a piedi oppure fate guidare chi non ha bevuto o, ancora meglio, prendete un taxi». È l’appello lanciato sui social dal dj salernitano Aniceto, da anni impegnato nel sociale, ex membro della Consulta Antidroga presso il Dipartimento governativo di Palazzo Chigi e testimonial dell’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada, alla luce dei crescenti incidenti stradali causati da alcol e droghe.
L’appello del salernitano Dj Aniceto: «Divertirsi a Capodanno senza alcol e droga»
«I ragazzi possono divertirsi ed essere anche un po’ ribelli – sottolinea Aniceto – senza mettere a rischio la propria vita e quella degli altri, che è unica e preziosa».
Il dj evidenzia l’importanza delle feste pubbliche in sicurezza: «Amo le celebrazioni di Capodanno nelle piazze e spero che aumentino sempre di più: i giovani possono divertirsi a pochi passi da casa, riducendo drasticamente il rischio di incidenti. Dobbiamo fare attenzione a non trasformare in tragedia quella che dovrebbe essere la notte più divertente e spensierata dell’anno».
Promotore di campagne antidipendenza sui social – con oltre 13 milioni di like tra Facebook, Instagram e TikTok – volto televisivo al fianco di Piero Chiambretti e protagonista di eventi in discoteche da Nord a Sud Italia, Aniceto aggiunge: «Trovo davvero triste cercare la spensieratezza della bella età nello stordimento di alcol e droghe, invece che in tutto ciò di bello che il mondo ha ancora da offrire».
Infine, un appello alle istituzioni e agli operatori del settore: «Mi piacerebbe che tutti gli addetti ai lavori – e parlo anche dei troppi politici del nostro Paese – si passassero una mano sulla coscienza e, nonostante crisi, guerre e difficoltà economiche, lanciassero messaggi concreti e positivi soprattutto durante le festività. Dalle discoteche ai social network, serve ribadire con forza un secco no a droghe e superalcolici, promuovendo invece il valore del divertimento sano».








