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L’anticiclone Pluto si fa sentire anche a Salerno: temperature record fino a lunedì

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L’afa intensa annunciata nei bollettini meteorologici si è ormai stabilita in Campania, investendo con forza anche la città di Salerno. L’anticiclone subtropicale denominato “Pluto” è il responsabile principale di questo brusco aumento delle temperature, che da oggi e fino a lunedì 30 giugno mantengono il termometro a livelli anomali per la stagione.

L’anticiclone Pluto si fa sentire anche a Salerno

Oggi, nel capoluogo salernitano, si sono toccati picchi di temperatura vicini ai 37 gradi, valori nettamente superiori rispetto alla media tipica di giugno, con un incremento di circa 6-7 gradi. A rendere ancora più difficile la situazione è la presenza di un vento caldo e secco, che intensifica la sensazione di calura. Secondo le previsioni degli esperti, il momento più critico è atteso per domani, quando si registreranno i valori termici più elevati dell’intero trimestre estivo.

Un altro elemento che aggrava il disagio è il crescente tasso di umidità, che soprattutto nelle ore serali e notturne potrebbe raggiungere il 60% nelle zone costiere. Tale condizione favorisce il manifestarsi delle cosiddette “notti tropicali”, caratterizzate dal fatto che le temperature non scendono al di sotto dei 25 gradi, mettendo a dura prova la qualità del riposo e la salute delle persone.

La situazione desta particolare attenzione per le categorie più vulnerabili, quali anziani, bambini e soggetti affetti da patologie croniche. Le autorità sanitarie e la Protezione Civile hanno infatti diramato un’allerta, raccomandando di limitare l’esposizione solare durante le ore più calde, mantenere un’adeguata idratazione, evitare sforzi fisici e trascorrere le giornate in ambienti climatizzati o comunque freschi.

Non meno preoccupante è l’aumento del pericolo incendi, favorito dalle temperature elevate e dai venti di terra che asciugano il terreno. In risposta, le amministrazioni locali hanno disposto il divieto di accendere fuochi all’aperto e hanno intensificato il monitoraggio delle aree boschive e collinari.

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