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La reliquia di San Matteo tra Guardia di Finanza, carcere di Fuorni e Ordine dei commercialisti

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Il braccio di San Matteo

Prosegue il cammino della reliquia del braccio di San Matteo nei luoghi simbolo della città e delle sue istituzioni. Nella mattinata di ieri, l’arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi, insieme al parroco della cattedrale don Felice Moliterno, ha accompagnato il sacro segno dell’evangelista presso la caserma della Guardia di Finanza in via Duomo.

Successivamente, la reliquia è stata accolta all’interno della casa circondariale “Antonio Caputo” di Fuorni e, nel pomeriggio, nella sede dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di via Roma. Tre tappe diverse, unite dal legame di devozione verso il patrono della città come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Le tappe della mattinata del braccio di San Matteo

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Luigi Carbone, ha sottolineato l’importanza della ricorrenza, che ogni anno permette alle Fiamme gialle di condividere con la comunità cittadina il culto del loro patrono. La celebrazione è stata anche occasione di ricordo per i militari scomparsi.

Successivamente, la reliquia è stata accolta al carcere di Fuorni, dove monsignor Bellandi ha presieduto la liturgia della Parola. Al suo fianco erano presenti il cappellano don Rosario Petrone, la direttrice dell’istituto Gabriella Niccoli, il comandante della Polizia penitenziaria Carolina Arancio, agenti, personale amministrativo e volontari. Numerosi anche i detenuti che hanno preso parte al momento di preghiera.

Il messaggio dell’arcivescovo

Nel corso della sua omelia, l’arcivescovo ha commentato il passo evangelico di Luca che racconta l’incontro tra Gesù, la peccatrice e il fariseo. Richiamando la vicenda dello stesso Matteo, esattore delle tasse chiamato dal Maestro a seguirlo, Bellandi ha evidenziato come ogni santo abbia conosciuto fragilità e ferite, trasformate però in occasione di salvezza. «Il peccato – ha sottolineato – non è l’ultima parola sulla vita dell’uomo: può diventare la via per incontrare Cristo e riscoprire l’amore di Dio».

Don Rosario Petrone, rivolgendosi ai detenuti, ha ribadito la vicinanza della Chiesa, invitandoli a non cedere allo scoraggiamento: «La misericordia di Dio non abbandona nessuno, neppure nei momenti più difficili».

L’incontro con i professionisti

Nel pomeriggio, la reliquia ha raggiunto la sede dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili. Ad accoglierla il presidente Agostino Soave, che ha sottolineato come le celebrazioni in onore di San Matteo rappresentino un’occasione di coesione e ispirazione per la categoria.

Le celebrazioni proseguiranno oggi con la visita della reliquia al Campolongo Hospital di Eboli. Alle 17.30, al Tempio di Pomona, si terrà la seconda Giornata matteana con gli interventi del biblista don Antonio Landi e di Fernanda Cerrato, responsabile regionale della catechesi per le persone con disabilità. In serata, alle 19, la messa del triduo sarà presieduta da monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, con la partecipazione delle parrocchie di Salerno Ovest e Ogliara. L’animazione liturgica sarà curata dalla corale “San Pietro Apostolo” di Montecorvino Rovella, diretta dal maestro Grazia Petrosino.

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