La Corte dei Conti accusa il Festival di Giffoni di irregolarità nelle spese di 470mila euro legate ai trasporti. Nel mirino Gubitosi, Rinaldi e due funzionari. Come riportato dal quotidiano la Repubblica – edizione Napoli – la Corte dei Conti avrebbe definito “molto approssimativa” l’organizzazione del servizio, evidenziando un presunto legame continuativo con la stessa ditta di trasporto. Secondo l’accusa, l’azienda avrebbe ricevuto compensi pubblici nonostante le vetture risultassero fornite gratuitamente.
Irregolarità al Festival di Giffoni, Corte dei Conti: “Regione tratta in inganno”
“La Regione è stata tratta in inganno: si tratta di una condotta fraudolenta messa in atto da soggetti interni al Festival di Giffoni.” È questa la dura contestazione avanzata dalla Procura regionale della Corte dei Conti nei confronti della celebre kermesse ideata da Claudio Gubitosi. Al centro dell’inchiesta ci sono presunte spese irregolari per un ammontare di circa 470mila euro, legate al servizio di trasporto durante le edizioni del festival. Nel fascicolo figurano tra gli indagati lo stesso Gubitosi, il presidente dell’Ente Giffoni Pietro Rinaldi, due funzionari interni e l’Ente stesso.
Come riportato dal quotidiano la Repubblica – edizione Napoli – la Corte dei Conti avrebbe definito “molto approssimativa” l’organizzazione del servizio, evidenziando un presunto legame continuativo con la stessa ditta di trasporto. Secondo l’accusa, l’azienda avrebbe ricevuto compensi pubblici nonostante le vetture risultassero fornite gratuitamente.
Non si è fatta attendere la replica dei diretti interessati. L’avvocato Dario Gioia, legale di Gubitosi, ha respinto ogni accusa chiarendo che “il contratto stipulato con la ditta non era un semplice noleggio, ma un full service: il privato garantiva autisti disponibili 24 ore su 24, coperture assicurative e carburante. I trasferimenti, migliaia, sono stati regolarmente effettuati”.
La replica
Giffoni Experience, la replica alla Corte dei Conti: “Fondi regionali gestiti correttamente”
L’Ente autonomo interviene in merito alle presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese di trasporto segnalate dalla Procura della Corte dei Conti. Attraverso una nota ufficiale, il presidente Pietro Rinaldi ha precisato che si tratta unicamente della ricostruzione dell’accusa e non di fatti accertati, chiarendo che la posizione dell’Ente sarà pienamente definita solo con la sentenza.
Il procedimento fa riferimento a 470mila euro di fondi erogati dalla Regione Campania per il sostegno all’evento internazionale. Rinaldi ha ribadito che il Giffoni Experience ha fornito tutta la documentazione necessaria a dimostrare la correttezza della gestione e la trasparenza delle spese, confidando che il giudizio finale riconoscerà l’infondatezza delle contestazioni.