Cronaca Salerno, Salerno

Interruzione acqua in Costiera Amalfitana: diritti e soluzioni per gli utenti

sospensione idrica salerno 8 febbraio
Foto di repertorio
Foto di repertorio

La Costiera Amalfitana, una delle destinazioni turistiche più apprezzate d’Italia, sta affrontando una grave interruzione del servizio idrico. Le difficoltà sono particolarmente evidenti a Positano e Praiano, dove i cittadini si trovano senza acqua per periodi prolungati, soprattutto durante l’alta stagione turistica. Questi disagi sollevano numerose preoccupazioni, ma anche dubbi su come comportarsi in queste circostanze.

Quali sono i diritti degli utenti

In Italia, la fornitura di acqua potabile è un servizio pubblico essenziale, regolato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). In caso di interruzione del servizio, il gestore deve rispettare specifiche normative per tutelare gli utenti. L’interruzione può essere programmata o non programmata, ma in ogni caso il gestore è obbligato a garantire un servizio sostitutivo di emergenza, come l’invio di autobotti, entro 48 ore.

Normative di riferimento:

Come reclamare in caso di interruzione non programmata dell’acqua?

Quando il servizio idrico è interrotto senza preavviso, gli utenti hanno il diritto di reclamare. In primo luogo, è consigliabile contattare direttamente il gestore del servizio attraverso il numero verde di pronto intervento. Se la risposta non è soddisfacente, è possibile inviare un reclamo formale tramite raccomandata o PEC, come previsto dal contratto di fornitura.

Le soluzioni stragiudiziali

Se il reclamo non viene risolto entro i 30 giorni previsti, gli utenti possono intraprendere una procedura di conciliazione con il gestore o ricorrere alla mediazione civile. Questi metodi alternativi sono più rapidi e meno costosi rispetto a un’azione legale. L’ARERA offre anche un Servizio di Conciliazione, che può essere utilizzato per risolvere le dispute tra consumatori e gestori di servizi idrici.

Modalità di conciliazione:

Quando ricorrere al giudice

Se tutte le soluzioni stragiudiziali non portano a un accordo, l’utente ha il diritto di rivolgersi al tribunale competente. È importante ricordare che i tribunali trattano i casi di interruzione del servizio idrico come controversie civili, e la risoluzione del contenzioso potrebbe richiedere tempo e costi aggiuntivi.

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