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Instagram adotta il modello PG-13: nuove regole per proteggere i minori dai contenuti inappropriati

Instagram limiti minorenni

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Instagram cambia ancora volto, introducendo entro la fine dell’anno nuove regole più rigide per la tutela degli adolescenti. La piattaforma di proprietà di Meta adotterà un sistema ispirato alla classificazione cinematografica PG-13, pensato per rendere più chiari i limiti dei contenuti accessibili agli utenti sotto i 18 anni. La decisione arriva in un momento delicato per l’azienda, da tempo al centro di polemiche legate alla sicurezza dei minori e alle accuse di favorire la dipendenza digitale.

Instagram adotta il modello PG-13: nuove regole per proteggere i minori

L’obiettivo dichiarato da Meta è quello di offrire alle famiglie uno strumento comprensibile e immediato. Come spiegato da Max Eulenstein, responsabile del product management di Instagram, “il modello PG-13 consente alcune espressioni più forti o temi complessi, ma esclude tutto ciò che sarebbe inappropriato per un adolescente”.

Con le nuove linee guida, Instagram non consiglierà più contenuti contenenti nudità, linguaggio esplicito o violenza eccessiva, e ridurrà la visibilità dei profili che trattano temi sensibili come la sessualità o l’uso di sostanze. Anche la ricerca attiva di materiale per adulti diventerà più difficile: gli algoritmi di suggerimento e di esplorazione verranno aggiornati per filtrare automaticamente ciò che non rispetta i criteri del PG-13.

Le misure annunciate rappresentano un’evoluzione di quelle introdotte nel 2024, quando gli account dei minori di 18 anni erano stati resi privati di default e l’algoritmo di raccomandazione aveva iniziato a escludere contenuti potenzialmente inappropriati. Ora Meta introduce anche la nuova funzione “Contenuti limitati”, che i genitori potranno attivare tramite il Centro Famiglia di Instagram per applicare filtri di sicurezza più severi.

Tra le novità figura anche un intervento sui chatbot basati su intelligenza artificiale, finiti sotto accusa per interazioni inadeguate con minori. Meta ha chiarito che, con la nuova policy, i chatbot saranno vincolati agli stessi limiti previsti per i film PG-13, escludendo riferimenti sessuali, linguaggio volgare e tematiche per adulti.

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