Dopo il grave incidente di ieri sera domenica 27 luglio a Mariconda, quartiere di Salerno, amici e residenti invocano preghiere e chiedono interventi urgenti: “Quel tratto è pericoloso, servono telecamere e limiti più severi”.
Incidente nel quartiere Mariconda a Salerno, cittadini in preghiera
Mentre i due giovani coinvolti nel violento scontro a Mariconda restano in gravi condizioni all’ospedale “Ruggi” di Salerno, il quartiere si stringe intorno alle famiglie con messaggi di speranza e proteste crescenti. Sui social si moltiplicano gli appelli alla preghiera, ma anche le richieste di azioni concrete per mettere in sicurezza il tratto di strada teatro dell’incidente.
«I ragazzi stavano uscendo dal veicolo, non hanno nemmeno avuto il tempo di rendersi conto di cosa stesse accadendo», scrive Carla, che ha assistito alla scena. «È il secondo incidente in pochi giorni – denuncia Vincenzo – mi rivolgo al sindaco: il tratto che porta al Parco Mercatello è pericoloso, bisogna intervenire».
Tra le proposte avanzate dai residenti: l’installazione di telecamere, un inasprimento dei limiti di velocità, e maggiori controlli. «Serve il ritiro immediato della patente a chi mette a rischio la vita degli altri», sostiene Enzo. Non manca chi punta il dito contro le condizioni del manto stradale: «Tra buche e asfalto sconnesso, sembra di stare a Bagdad», tuona Manolo.
Per molti, il vero problema è però l’assenza di rispetto delle regole. «Incroci ignorati, precedenze saltate. La rotonda dell’Arbostella è una giostra senza controllo – accusa Nory – Non si può andare avanti così». Intanto, il rione resta col fiato sospeso. L’unica priorità, per ora, è che i due ragazzi riescano a superare la notte.