Sono in corso le indagini dei Carabinieri per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente avvenuto martedì pomeriggio in galleria a Buccino nella quale è morto un agricoltore di 49 anni, Massimo Baragiano. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Incidente in galleria a Buccino, si indaga
Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri per fare chiarezza sull’incidente stradale che, martedì pomeriggio, ha causato la morte di Massimo Baragiano, 49enne agricoltore di Buccino. Lo scontro violento è avvenuto all’interno di una galleria lungo la strada regionale 407, a pochi chilometri dalla casa della vittima, tra il trattore condotto da Baragiano e un camion che, con tutta probabilità, sarà indagato per omicidio stradale. Al momento, tuttavia, non è ancora stato formalmente notificato alcun avviso di garanzia al conducente del mezzo pesante.
Il medico legale ha già effettuato l’esame esterno sulla salma presso l’ospedale di Oliveto Citra, in attesa dell’autopsia che dovrà chiarire le cause esatte del decesso. Intanto, gli investigatori della compagnia di Eboli e della stazione di Buccino stanno raccogliendo elementi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e valutare eventuali responsabilità. I due veicoli sono stati sequestrati e si prevede che il magistrato possa nominare un pool di periti per effettuare approfondimenti, in particolare sulla velocità del camion al momento dell’impatto. L’intera comunità di Buccino è scossa dalla tragica perdita. Il sindaco Pasquale Freda, attraverso un messaggio sui social, ha espresso il proprio dolore e quello di tutti i cittadini.
L’incendio
Nella notte, un’altra emergenza ha impegnato i soccorritori: verso le 3.30 un incendio ha distrutto un capannone agricolo alla periferia del paese. Madre e figlio, proprietari della struttura, sono riusciti a mettersi in salvo nonostante il fuoco abbia devastato il deposito e le attrezzature agricole al suo interno.
I vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, intervenuti tempestivamente, hanno lavorato diverse ore per domare le fiamme e impedire che si propagassero alle abitazioni vicine. I danni sono ingenti e la proprietaria ha affidato il suo dolore ai social: «Il mio deposito di oltre cento metri quadri con tutte le attrezzature agricole non c’è più. I sacrifici di una vita sono stati distrutti dalle fiamme».