Incidente ad Eboli, l’ex autista del 118 Vito Ciccarone investito da un ragazzo in bici elettrica sul viale Amendola. È polemica sulla sicurezza dei pedoni e l’assenza dei controlli in centro. Lo riporta La Città.
Incidente in bici ad Eboli: ferito un ex dipendente Asl
Momenti di paura nel pieno centro cittadino, dove un pensionato è stato investito da un giovane in sella a una bicicletta elettrica mentre camminava lungo viale Amendola, nei pressi della chiesa di San Bartolomeo. L’uomo, Vito Ciccarone, ex dipendente dell’Asl e per anni autista delle ambulanze dell’ospedale di Eboli, ha riportato una contusione alla spalla, fortunatamente senza gravi conseguenze.
L’appello: «Serve più controllo, il centro è nel caos»
A denunciare l’accaduto è lo stesso Ciccarone: «Un ragazzo con la bici elettrica mi è venuto addosso e poi è fuggito. Non se ne può più. Mi chiedo dove siano il comandante dei vigili urbani e i suoi colleghi. È un disastro: sul marciapiede corrono come matti, con bici elettriche e normali. Uscire da un negozio o da un bar è diventato rischioso».
Il pensionato lancia un appello per una maggiore presenza degli agenti in centro: «I vigili urbani devono perlustrare queste zone a piedi. È inutile che passino in auto, anche in tre, senza fermarsi. Prima o poi ci scapperà un incidente serio».
Sicurezza pedonale sotto i riflettori
L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza urbana e sulla crescente diffusione di mezzi elettrici spesso condotti con imprudenza sui marciapiedi, rendendo pericolosa la circolazione per pedoni e famiglie. Le richieste dei cittadini si fanno sempre più pressanti: controlli più frequenti, presidi fissi e campagne di sensibilizzazione sull’uso corretto dei veicoli a due ruote.