Era originario del Cilento Emanuele Melillo, l’autista morto nell’incidente a Capri. Il 33enne ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto nella mattinata di ieri, giovedì 22 luglio, mentre era alla guida del minibus carico di turisti precipitato in una scarpata e finito su uno stabilimento balneare.
Incidente a Capri, l’autista morto era originario del Cilento: dolore per Emanuele Melillo
Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città, il 33enne residente a Napoli era particolarmente conosciuto a Sapri. Il padre è un noto avvocato della zona. Sposato, la moglie del giovane autista è incinta: il 33enne aveva saputo che sarebbe diventato papà a fine giugno.
Il minibus, dell’azienda Atc, era impegnato nel servizio di trasporto pubblico sull’isola ed è rimasto incastrato tra la scogliera e una struttura metallica, su un tratto di spiaggia libera, nei pressi del porto commerciale, non lontano da uno stabilimento balneare. Molta paura ma nessun ferito tra coloro che si trovavano sull’arenile, alcuni dei qual raccontano di essere intervenuti per confortare i feriti in attesa delle ambulanze.
Emanuele Melillo morto a Capri: il malore prima della caduta
Non si esclude l’ipotesi che Emanuele Melillo, il giovane autista morto a Capri, possa aver avuto un malore. Lo ha ipotizzato il vicesindaco di Anacapri Francesco Cerrotta. “L’autista potrebbe aver avuto un malore: al momento è solo un’ipotesi, ma escludo si sia trattata di una manovra azzardata perché il mezzo era in salita. Qualcuno avrebbe visto i medici soccorrere con un defibrillatore l’autista”.