Un violento impatto tra un’ambulanza e un’auto ha riportato alla ribalta le condizioni precarie in cui operano quotidianamente gli operatori del 118. L’incidente, avvenuto ieri, mentre il mezzo di soccorso era diretto in ospedale ha provocato tre feriti: l’autista dell’ambulanza, il paziente a bordo e il conducente dell’autovettura. Le cause dello scontro sono ancora al vaglio delle autorità, ma la dinamica riaccende una questione mai davvero risolta: la sicurezza di chi lavora nell’emergenza-urgenza.
A intervenire con una nota ufficiale è l’Ugl Salute, che esprime vicinanza ai feriti e denuncia una situazione che definisce “non più tollerabile”. “Troppi mezzi obsoleti, troppi turni estenuanti – dichiarano Gianluca Giuliano, segretario nazionale, e Luigi Marino, segretario provinciale Ugl Salute Salerno – ogni giorno il personale sanitario rischia sulla strada, mentre si continua a ignorare le condizioni reali in cui è costretto a operare”.
Il sindacato chiede interventi immediati su scala nazionale: “La sicurezza degli operatori dell’emergenza non può essere messa in secondo piano. Servono nuove ambulanze, tutele giuridiche specifiche e riconoscimenti professionali adeguati”. Giuliano e Marino concludono lanciando un appello alle istituzioni: “Ci auguriamo che questo episodio serva da monito. Non possiamo più permetterci di aspettare tragedie per agire. A nome dell’intera Ugl, rivolgiamo i nostri auguri di pronta guarigione a tutti i feriti”.