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Incendio a Monte Castello, Aisa denuncia un grave danno ambientale: richieste indagini urgenti

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L'incendio

Un vasto incendio durante i festeggiamenti del Santissimo Sacramento ha devastato le pendici di Monte Castello a Cava de’ Tirreni. L’Aisa chiede al Ministero dell’Ambiente e alla Procura di avviare accertamenti per individuare i responsabili: “Un grave danno ambientale”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Cava de’ Tirreni, incendio a Monte Castello: Aisa parla di «disastro ambientale» e sollecita indagini

Un incendio di vaste proporzioni ha colpito la zona boschiva sulle pendici del Monte Castello nella notte tra sabato 28 e domenica 29 giugno, in concomitanza con i festeggiamenti per il Santissimo Sacramento a Cava de’ Tirreni. Il fatto ha suscitato grande allarme tra le autorità e la popolazione, soprattutto per il significativo impatto ambientale.

A richiedere un intervento immediato è stato Vincenzo Senatore, responsabile del centro Sud dell’Aisa (Associazione Italiana Soccorritori Ambientali), che ha inviato una comunicazione ufficiale al Ministero dell’Ambiente e alla Procura di Nocera Inferiore affinché vengano avviate indagini volte a identificare i colpevoli.

«Si è consumato un vero e proprio disastro ambientale – afferma Senatore – la vegetazione distrutta richiederà almeno dieci anni per potersi rigenerare». L’incendio è scoppiato intorno alle 23.30, subito dopo l’inizio dello spettacolo pirotecnico previsto per la festa, e si è rapidamente propagato a causa del vento, distruggendo un’ampia area boschiva e causando la morte di numerosi animali selvatici presenti sul territorio.

La richiesta di individuare i colpevoli

L’Aisa sottolinea inoltre che, secondo quanto indicato nella campagna antincendio 2025 e ribadito da un’ordinanza sindacale, sono vigenti severi divieti durante il periodo ad alto rischio incendi: in particolare, il divieto di accendere fuochi a meno di 100 metri dai boschi e il divieto assoluto di utilizzare razzi, lanterne o fuochi d’artificio nelle vicinanze di aree boschive. Nonostante ciò, lo spettacolo pirotecnico ha causato il rogo.

«Nel consiglio comunale si sono assunte le responsabilità – dichiara Senatore – ma noi chiediamo che vengano trovati e puniti i responsabili». L’associazione ambientalista evidenzia come i danni non siano solo di tipo vegetativo ma coinvolgano anche la fauna in fase di nidificazione, con una perdita irreparabile per l’ecosistema locale. Inoltre, il danno si estende anche al valore paesaggistico dell’area. La comunità locale si stringe intorno alla necessità di una risposta ferma e immediata per evitare che episodi simili possano ripetersi, salvaguardando il patrimonio naturale e ambientale di Monte Castello.

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