Il 24 agosto un violento incendio è divampato nella zona industriale di Battipaglia, distruggendo un capannone e coinvolgendo altri depositi vicini. Le fiamme hanno riportato al centro dell’attenzione la questione della sicurezza ambientale e della tutela della salute pubblica, già più volte minacciate da episodi simili negli ultimi anni.
L’allarme di Michele Cammarano
A intervenire sulla vicenda è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, che ha duramente criticato la gestione delle emergenze:
Non possiamo assistere a emergenze cicliche, come già avvenuto nel 2022 e nel 2023, mentre le istituzioni restano immobili.
Secondo Cammarano, la dichiarazione dello stato di grave pericolosità incendi da parte della Regione non basta se non accompagnata da azioni concrete sul territorio.
Le richieste del consigliere M5S
Il portavoce pentastellato ha chiesto l’adozione immediata di ordinanze mirate, un piano di controlli serrati e la bonifica delle aree incolte che spesso diventano innesco per i roghi. Fondamentale, secondo Cammarano, è dotare Battipaglia di strumenti di vigilanza efficaci, in grado di prevenire i rischi anziché limitarsi a gestire le emergenze una volta scoppiate.
Prevenzione come priorità
Il consigliere ha concluso ribadendo che la prevenzione deve essere costante e strutturata, non una mera formalità burocratica: solo così la città potrà evitare nuove tragedie ambientali e garantire sicurezza ai cittadini e alle imprese del territorio.