Cronaca Salerno, Salerno

Incendiato lo scooter dell’ex assessore Laudato: indagini sulla matrice dolosa

Cava de’ Tirreni, in fiamme lo scooter dell’ex assessore Laudato: indagano i carabinieri
Lo scooter distrutto dalle fiamme

Un motorino avvolto dalle fiamme nella notte e un’intera palazzina svegliata dal fumo. È accaduto il 16 agosto scorso a Cava de’ Tirreni in via Matteo Della Corte, dove lo scooter dell’ex assessore Alfonso Laudato è stato dato alle fiamme in circostanze che i carabinieri definiscono di chiara matrice dolosa. Le telecamere di videosorveglianza della zona hanno immortalato la sagoma di un uomo che si introduce nel vialetto e vi ritorna poco dopo, immagini oggi al vaglio degli inquirenti come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Incendiato lo scooter dell’ex assessore Laudato: indagini sulla matrice

L’area cortilizia accanto al palazzo in cui vive il medico resta sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, che coordina l’inchiesta per risalire all’autore e al movente. Le indagini sono seguite dai carabinieri della tenenza locale, guidati dal tenente Francesco D’Assisi Longobardi.

Laudato ha espresso gratitudine alle forze dell’ordine per la tempestività degli accertamenti e ha formulato una sua interpretazione dell’accaduto: «Il giorno prima avevo posizionato alcuni birilli per impedire la sosta selvaggia davanti al passo carrabile. Non ho dubbi sul movente. Non mi interessa del motorino distrutto, ma mi dispiace per la mia famiglia e per i condomini che hanno vissuto momenti di paura: le fiamme erano vicine alle tubature del gas».

Il rogo, secondo l’ex assessore, sarebbe dunque legato alla sua battaglia contro la sosta irregolare, una questione che da tempo crea tensioni in via Marconi e nelle strade limitrofe. Nonostante l’episodio, Laudato ha annunciato di voler proseguire la sua attività civica, arrivando a dichiarare la volontà di candidarsi alle prossime amministrative: «Dopo questo fatto sono ancora più convinto che occorre impegnarsi per affrontare i tanti problemi che affliggono la città».

Le difficoltà legate alla viabilità restano evidenti. Anche nei giorni successivi, residenti hanno segnalato auto in doppia fila, veicoli parcheggiati sui marciapiedi o davanti ai passi carrabili. «In via Della Corte è un far west – ha commentato Laudato – con i vigili che spesso si limitano a richiamare senza sanzionare».

La notte del rogo, intorno alle 4, alcuni condomini avevano percepito un odore acre di fumo filtrato dalle finestre. Scendendo in strada, l’ex assessore ha scoperto il proprio scooter avvolto dalle fiamme. L’arrivo dei vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno ha impedito che il fuoco si propagasse all’edificio, mentre i carabinieri hanno effettuato i rilievi. Le verifiche tecniche hanno escluso cause accidentali e confermato la natura dolosa dell’incendio.

Cava de' Tirreniincendio

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