Cronaca Salerno, Salerno

Incendi in provincia di Salerno, FenealUil: «Reti idriche obbligatorie per prevenire i roghi»

casal velino incendio oggi 6 luglio
Foto generica
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Dopo i continui incendi divampati nella provincia di Salerno, Patrizia Spinelli (FenealUil Salerno) chiede una legge regionale che imponga reti idriche antincendio obbligatorie: «Prevenzione significa sicurezza, lavoro stabile e tutela del territorio». Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Incendi in provincia di Salerno, l’appello di FenealUil

Salerno continua a fare i conti con i roghi che negli ultimi giorni hanno devastato il territorio. A lanciare un appello forte è Patrizia Spinelli, segretaria generale della FenealUil Salerno, che chiede una legge regionale capace di imporre dotazioni idrauliche obbligatorie nelle nuove costruzioni e nelle aree a rischio incendio. «La prevenzione non è solo un dovere ambientale, è anche una questione sindacale», sottolinea Spinelli, ricordando che interventi strutturali possono creare occupazione qualificata, ridurre i rischi e garantire maggiore sicurezza alle comunità.

Oggi la normativa campana prevede divieti di fuochi estivi, obbligo di pulizia della vegetazione e piani triennali antincendio, ma per la sindacalista questi strumenti non bastano. Anche gli interventi finanziati dal Pnrr risultano carenti: si stanno rifacendo intere reti idriche, ma senza prevedere vasche di accumulo, idranti in quota o collegamenti verso le aree rurali.

La proposta è chiara: una legge che obblighi a inserire infrastrutture idriche antincendio, urbanizzazione preventiva, manutenzione certificata delle fasce di protezione, riuso delle acque meteoriche e sistemi di monitoraggio tecnologico. «Se sappiamo costruire ponti che sfidano mare e vento – conclude Spinelli – dobbiamo avere il coraggio di difendere le nostre colline dal fuoco».

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