Il Vallo di Diano sta vivendo una giornata di grande apprensione con due distinti incendi boschivi divampati nel pomeriggio nei territori di Polla e Pertosa. Le operazioni di spegnimento si sono rivelate particolarmente difficili a causa della morfologia del terreno e della vegetazione secca che ha alimentato le fiamme. Questo articolo esplora come le autorità locali, in collaborazione con squadre specializzate e mezzi aerei, stanno affrontando l’emergenza.
In azione squadre AIB e mezzi aerei
Un incendio è scoppiato nel pomeriggio nella località Intagliata, nel comune di Polla, dove le fiamme hanno interessato un’area collinare densamente vegetata. L’intervento sul campo è stato immediato, con una squadra AIB (Antincendio Boschivo) della Comunità Montana Vallo di Diano. La squadra, proveniente dal distaccamento Noed di San Rufo, ha lavorato duramente per contenere il perimetro dell’incendio. L’area difficilmente raggiungibile ha richiesto il supporto di mezzi aerei, tra cui un elicottero regionale e un Canadair, che hanno effettuato lanci d’acqua nelle zone più critiche.
L’operazione ha visto anche la presenza del DOS (Direttore Operativo allo Spegnimento), che coordina le operazioni sul terreno per garantire l’efficacia e la tempestività degli interventi. Recentemente, l’ente montano ha formato tre nuovi DOS, proprio per far fronte a emergenze di questo tipo. L’intervento ha avuto successo, ma la situazione è stata complicata dalla vicinanza dell’incendio ad alcune abitazioni, richiedendo una costante attenzione.
Il secondo incendio a Pertosa
Poco dopo il primo intervento, un secondo incendio è divampato a Campostrino, nel comune di Pertosa. In questo caso, le difficoltà si sono rivelate ancora maggiori, con il fuoco che si è rapidamente propagato. La squadra AIB di San Rufo è intervenuta prontamente, ma la complessità del terreno ha reso arduo il contenimento delle fiamme. L’incendio ha richiesto l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile, che hanno lavorato su più fronti per fermare la diffusione del fuoco.
Le operazioni si sono intensificate per evitare che l’incendio si estendesse ulteriormente, con particolare attenzione alla sicurezza delle abitazioni circostanti. La presenza di vegetazione secca e la morfologia accidentata hanno reso il lavoro di spegnimento particolarmente arduo, ma la risposta tempestiva delle autorità ha impedito danni significativi.
Le difficoltà del territorio e il ruolo delle istituzioni
Le operazioni di spegnimento in entrambe le località sono state rese difficili non solo dal terreno accidentato, ma anche dalle elevate temperature estive e dalla scarsità di umidità, che hanno reso la vegetazione particolarmente infiammabile. Le squadre di terra, coadiuvate dai mezzi aerei, hanno dimostrato grande impegno e professionalità nel cercare di contenere i roghi.
Il sindaco di Polla e le autorità locali hanno espressamente ringraziato tutti gli operatori coinvolti nell’emergenza, dalla Protezione Civile ai Vigili del Fuoco, per la loro rapida reazione e l’impegno costante per proteggere la popolazione e le risorse naturali.