Nei giorni scorsi il territorio comunale di Roscigno è stato interessato da una serie di incendi che hanno messo a rischio l’incolumità pubblica e ostacolato le operazioni di soccorso. Le fiamme, alimentate dalle alte temperature e dalla presenza di vegetazione incolta, si sono propagate rapidamente, trovando terreno favorevole soprattutto lungo le arterie provinciali, dove la mancanza di manutenzione ha aggravato la situazione emergenziale.
Incendi a Roscigno, il sindaco ordina alla Provincia la pulizia delle strade
La presenza di sterpaglie e rifiuti lungo le strade provinciali non solo ha agevolato la diffusione degli incendi, ma ha anche impedito l’accesso tempestivo ai mezzi di emergenza, rallentando le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza. La situazione ha riportato all’attenzione delle autorità locali le criticità legate alla gestione della viabilità provinciale, da tempo al centro di richieste di intervento da parte del Comune.
Il Comune di Roscigno ha sollevato dubbi sull’imparzialità degli interventi di manutenzione da parte della Provincia di Salerno. Secondo l’amministrazione locale, la pulizia delle strade non avverrebbe in base a criteri oggettivi di sicurezza o priorità territoriale, ma secondo logiche politiche discriminatorie, che penalizzerebbero i comuni non allineati. Una denuncia che ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini e tra le istituzioni locali, preoccupate per i possibili rischi futuri.
Ordinanza sindacale urgente alla Provincia
Per far fronte all’emergenza e ripristinare condizioni minime di sicurezza, il sindaco Pino Palmieri ha annunciato l’emanazione di un’ordinanza sindacale contingibile e urgente, che sarà notificata nella giornata di domani alla Provincia. Il provvedimento intimerà all’Ente provinciale di procedere immediatamente alla pulizia e messa in sicurezza delle strade che attraversano il territorio comunale.
In caso di mancato intervento entro i termini indicati, il Comune si riserva di attivare un’azione sostitutiva provvedendo autonomamente alla manutenzione, con addebito dei costi alla Provincia, così come previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza e tutela dell’incolumità pubblica.