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“In Vino Civitas”, a Salerno si chiude con i B2B e il gemellaggio tra città del vino e della carta

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In Vino Civitas
In Vino Civitas

Si conclude a Salerno “In Vino Civitas” 2025: incontri B2B, progetti di sostenibilità e gemellaggi tra città del vino e della carta per promuovere cultura, ambiente e commercio. L’evento, realizzato con il supporto di Salerno Pulita, ha ricevuto il riconoscimento di evento sostenibile.

“In Vino Civitas” a Salerno, chiusura con incontri B2B e focus sulla sostenibilità

Si è conclusa a Salerno l’edizione 2025 di “In Vino Civitas”, il Salone del vino che ha trasformato la città in un punto di riferimento nazionale per produttori, buyers e operatori del settore enologico. L’ultima giornata è stata dedicata agli incontri B2B, occasione per avviare nuovi scambi commerciali e consolidare relazioni tra cantine e mercati internazionali.

Durante la seconda giornata, Comieco – il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo di carta e cartone, rappresentato dalla vicepresidente Carlotta De Iuuliis – ha lanciato l’idea di un gemellaggio tra la “città della carta” e la “città del vino”, sottolineando il valore di un circuito virtuoso che unisca sostenibilità ambientale, cultura e territorio. Protagonista anche il volume “Ricette di carta”, che coniuga ecologia e gastronomia, a conferma che la tutela ambientale può attraversare ogni ambito della vita quotidiana.

Il riconoscimento

L’evento, realizzato con il supporto di Salerno Pulita, ha ricevuto il riconoscimento di evento sostenibile. I visitatori sono stati invitati a partecipare alla raccolta differenziata, in linea con il percorso di Salerno, proclamata nel 2024 “Capitale della carta”. L’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella e l’amministratore unico di Salerno Pulita Vincenzo Bennet hanno ribadito l’impegno della città nel circuito delle capitali green promosse da Comieco.

Sul fronte commerciale, grande attenzione ai buyers internazionali provenienti da Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Corea del Sud, Croazia e Ungheria, ospitati nell’ambito del progetto OpportunItaly sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e dall’ITA – Italian Trade Agency. Accompagnati dal presidente di CNA Salerno, Antonio Citro, e dalla direttrice Simona Paolillo, hanno visitato le cantine Vinosia, Fontanavecchia e Marisa Cuomo. “Dopo aver celebrato il vino come simbolo di cultura e convivialità, ora è il momento di valorizzarlo come motore economico e commerciale”, ha dichiarato Sergio Casola, presidente dell’associazione Createam, organizzatrice dell’evento.

Non è mancato il sostegno istituzionale: presenti i consiglieri regionali Franco Picarone e Luca Cascone, che ha promosso una sinergia tra l’aeroporto e il Salone del vino offrendo l’ingresso gratuito ai visitatori giunti in aereo. Per il Comune di Salerno erano presenti Ermanno Guerra e l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara, insieme all’assessore alle Politiche sociali Paola De Roberto. A rappresentare la Provincia, di ritorno da New York, Francesco Morra, sindaco di Pellezzano e presidente facente funzione di Anci Campania.

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