La città di Salerno si prepara oggi a vivere uno dei momenti più solenni dell’anno con la celebrazione del pontificale in onore di San Matteo, patrono della comunità. L’appuntamento è fissato per le ore 11 nella cattedrale cittadina, dove la liturgia sarà presieduta dal cardinale Angelo De Donatis, penitenziere maggiore della Santa Sede e già vicario generale di Papa Francesco per la diocesi di Roma dal 2017 al 2024 come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Il cuore di Salerno batte in Duomo per San Matteo
La scelta dell’arcivescovo Andrea Bellandi di invitare il cardinale De Donatis assume un forte valore simbolico: il presule guida infatti la Penitenzieria Apostolica, uno dei dicasteri più antichi della Curia romana, definito dal pontefice come “tribunale della misericordia”. La celebrazione di quest’anno si colloca nel solco del Giubileo, con un messaggio che richiama i temi della rinascita e della speranza.
Per sottolineare l’importanza dell’evento, l’arcivescovo ha disposto che, durante la messa solenne, le parrocchie cittadine sospendano le proprie celebrazioni, favorendo così la partecipazione di tutta la comunità al rito in cattedrale. Anche la musica sarà espressione di unità: le voci delle corali parrocchiali di Salerno si uniranno in un unico coro, diretto dal maestro Remo Grimaldi, dopo settimane di prove dedicate a preparare i canti che accompagneranno la liturgia.
La vigilia
Nella serata di ieri si è tenuta la celebrazione della messa vigiliare, presieduta dall’arcivescovo Bellandi e animata dalla corale “Schola Cantorum Matthaeana”, guidata dal maestro Ermenegildo Guerra. Nell’omelia, il presule ha ricordato il significato del nome “Matteo”, tradotto come “dono di Dio”. Richiamandosi alla chiamata evangelica dell’apostolo, ha sottolineato come la sua vita sia divenuta segno di dono non solo per sé stesso ma anche per gli altri, attraverso l’annuncio del Vangelo. Al termine della funzione, l’arcivescovo ha guidato la processione verso la cripta, dove sono custodite le reliquie del patrono.
Il rito della manna
La vigilia è stata segnata anche dal rito della raccolta della manna, che si forma nelle urne poste accanto al corpo di San Matteo. Il prelievo, affidato a don Felice Moliterno, è stato compiuto con gesti lenti e solenni davanti ai fedeli che intonavano il “Te Deum” di ringraziamento. Questo fenomeno naturale, tornato in uso dal 2023 dopo oltre un secolo di interruzione, si ripete due volte l’anno: alla vigilia della festa patronale e il 6 maggio, data della traslazione delle reliquie a Salerno. La sostanza, raccolta in batuffoli di cotone, viene distribuita ai devoti, in particolare agli ammalati, come segno di benedizione. Anche quest’anno, la manna si è manifestata in abbondanza, accrescendo la partecipazione e la commozione dei fedeli.
L’omaggio floreale e le celebrazioni religiose
Il calendario si è aperto con il tradizionale omaggio floreale in piazza Flavio Gioia, seguito da celebrazioni solenni al Duomo, mostre e incontri di fede. Particolarmente sentito il rito del “cammino del braccio di San Matteo”, con la reliquia portata in visita all’ospedale, al carcere, alla sede dell’Ordine dei Commercialisti e, nella giornata di giovedì, al Comando provinciale della Guardia di Finanza.
La processione e il nuovo percorso
La processione solenne del 21 settembre, momento più atteso della festa, seguirà quest’anno un nuovo percorso stabilito dall’amministrazione comunale d’intesa con la Prefettura e i portatori delle statue. La modifica si è resa necessaria a causa dei lavori su Corso Vittorio Emanuele, garantendo comunque la tradizionale partecipazione dei fedeli lungo le vie cittadine.
Viabilità e misure di sicurezza
Per la giornata di festa, il Comune ha predisposto un piano traffico straordinario con divieti e deviazioni in via Roma e Lungomare Trieste. Inoltre, è stata emanata un’ordinanza che vieta l’uso di bombole GPL in spazi pubblici, insieme al divieto di vendita e consumo di bevande in vetro o lattina, anche tramite distributori e ambulanti. Misure necessarie per garantire ordine e sicurezza durante i festeggiamenti