La falsa partenza di Luci d’Artista continua a suscitare polemiche e preoccupazioni sul fronte istituzionale. Il presidente della Commissione Trasparenza, Antonio Cammarota, ha parlato di un danno d’immagine significativo per la città, con i visitatori arrivati nel weekend inaugurale costretti a muoversi tra impianti spenti e installazioni non funzionanti. Una situazione che, secondo Cammarota, impone una riflessione sulla possibilità di rivalersi sulla ditta incaricata, qualora le criticità non vengano risolte in tempi rapidissimi.
Guasti a Luci d’Artista, Cammarota: “Valutare azioni risarcitorie”
Per fare chiarezza, il presidente ha convocato un’audizione urgente con il dirigente del settore, l’ingegnere Mastrandrea, e con l’assessore al ramo Alessandro Ferrara. Nel corso della seduta, il dirigente ha illustrato lo stato degli interventi, spiegando che le centraline difettose sono attualmente in fase di sostituzione da parte della Sim Luce Spa, aggiudicataria dell’appalto per l’intero impianto luminoso. È già stata applicata la penale da 500 euro al giorno prevista dal capitolato in caso di ritardi o malfunzionamenti riconducibili alla ditta.
Restano però le incognite sui tempi: l’obiettivo è ripristinare la piena funzionalità dell’installazione entro il fine settimana e, soprattutto, prima della festività dell’Immacolata, tradizionale momento di forte richiamo turistico. Un eventuale protrarsi dei disservizi potrebbe aggravare ulteriormente l’impatto sull’immagine della manifestazione, da anni considerata uno dei principali eventi attrattivi della stagione invernale.
Cammarota ha chiesto di acquisire copia integrale del capitolato d’appalto per verificare con precisione tutti gli obblighi contrattuali e valutare, qualora vi fossero i presupposti, l’eventuale avvio di iniziative risarcitorie oltre la semplice applicazione della penale minima. L’obiettivo è accertare responsabilità, tempi degli interventi e margini di tutela per l’ente in relazione alle ripercussioni subite dalla città.
