Dal 29 settembre al 3 ottobre “La Giusta Strada” fa tappa in quattro scuole della provincia di Salerno (Salerno, Agropoli e Pagani) per educare i giovani alla sicurezza stradale. Dopo il successo delle prime tappe, l’iniziativa riparte con una nuova settimana di appuntamenti.
“La Giusta Strada”, nuovi incontri nelle scuole di Salerno, Pagani e Agropoli
Prosegue il percorso educativo della campagna “La Giusta Strada”, promossa dalla Provincia di Salerno con il sostegno dell’Unione delle Province d’Italia nell’ambito del progetto nazionale “Mobilità Sicura”. Dopo il successo delle prime tappe, l’iniziativa riparte con una nuova settimana di appuntamenti nelle scuole superiori del territorio, per sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale e alla responsabilità alla guida.
Gli istituti coinvolti
Il programma interesserà quattro scuole:
-
Liceo Alfano I e Istituto Giovanni XXIII di Salerno,
-
Liceo Mangino di Pagani,
-
Liceo Gatto di Agropoli.
A guidare gli incontri saranno lo psicologo Antonio Francese, il comandante della Polizia Municipale di Vico Equense Salvatore Dionisio e l’animatore territoriale Gianni Petrizzo, che curerà i laboratori partecipativi con gli studenti.
Il calendario degli incontri
-
Lunedì 29 settembre: doppio appuntamento al Liceo Alfano I (8:30-10:30) e all’Istituto Giovanni XXIII (11:00-13:00) con il dott. Francese; in contemporanea Dionisio sarà al Liceo Mangino di Pagani (9:30-12:30), mentre Petrizzo incontrerà gli studenti del Liceo Gatto di Agropoli (11:30-13:30).
-
Mercoledì 1 ottobre: Francese al Liceo Mangino (9:00-11:00) e Dionisio al Liceo Gatto (10:00-13:00).
-
Giovedì 2 ottobre: Petrizzo al Giovanni XXIII di Salerno (9:30-12:30).
-
Venerdì 3 ottobre: Petrizzo conclude la settimana al Liceo Mangino (9:30-12:30).
Un ponte tra giovani e istituzioni
L’iniziativa punta a rafforzare il legame tra scuola e comunità, fornendo agli studenti strumenti pratici per maturare scelte consapevoli e rispettose delle regole. “La sicurezza stradale non è solo una questione di norme – spiegano gli organizzatori – ma un valore che riguarda il rispetto per sé stessi e per gli altri”.