L’Unione Giuristi Cattolici di Sala Consilina scrive al Vice Ministro Edmondo Cirielli chiedendo la riapertura del Tribunale locale, soppresso nel 2012: “Un’anomalia da correggere per tutelare il territorio”. Lo riporta InfoCilento.
Sala Consilina, Giuristi Cattolici al Vice Ministro Cirielli
L’Unione Giuristi Cattolici Italiani – Sezione di Sala Consilina, guidata dall’avvocato Angelo Paladino, ha indirizzato una lettera all’On. Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri, per sollecitare la riapertura del Tribunale di Sala Consilina, soppresso nel 2012. Nella nota, si evidenzia come l’accorpamento al Tribunale di Lagonegro, situato fuori provincia e fuori regione, abbia creato un grave svantaggio per cittadini e professionisti, allontanando un presidio di giustizia fondamentale. La decisione ha inoltre determinato il passaggio di una vasta area del salernitano sotto la giurisdizione della Corte d’Appello di Potenza, mentre tutti gli altri uffici amministrativi restano a Salerno.
Il documento fa riferimento alla recente riunione tenutasi a Roma presso il Consiglio Nazionale Forense, durante la quale si è discusso del possibile ripristino di alcuni Tribunali “minori”, tra cui anche quello di Sala Consilina. Assente, però, ogni rappresentante governativo, nonostante l’annuncio della partecipazione del Sottosegretario Delmastro. Nella lettera si segnala anche l’attenzione riservata da esponenti del Governo, in particolare di Fratelli d’Italia, alla riapertura di altri presidi giudiziari in diverse regioni, tra cui Bassano del Grappa, Alba, Lucera e Rossano Calabro.
L’Unione ribadisce che anche Sala Consilina merita attenzione e che il ripristino del suo Tribunale sarebbe essenziale anche per rafforzare l’operatività della Corte d’Appello di Salerno, oggi ridotta a tre Tribunali. L’appello si chiude con l’invito al Vice Ministro Cirielli ad agire concretamente per il “bene comune” del territorio, offrendo piena disponibilità al dialogo istituzionale.