Salerno

Giubileo diocesano a Capaccio Paestum: una giornata dedicata a fede e inclusione

Giubileo diocesano Capaccio Paestum
Giubileo diocesano Capaccio Paestum

Sabato 29 novembre, la comunità di Capaccio Paestum vivrà un appuntamento di profonda spiritualità e partecipazione: il Giubileo diocesano delle persone con disabilità, ospitato nella Chiesa di Santa Maria di Loreto, nella frazione Laura. Un momento che unisce fede, ascolto e impegno per un territorio più inclusivo.

Accoglienza e spiritualità: il significato della giornata

Le attività prenderanno il via alle ore 17.00 con un momento di accoglienza dedicato alla riflessione e alla condivisione. La giornata si inserisce nel percorso annuale della Diocesi di Vallo della Lucania dedicato all’attenzione verso le fragilità e al riconoscimento del valore delle persone con disabilità all’interno della vita ecclesiale.

A ribadire il senso dell’iniziativa è Maria Rosaria Duraccio, Direttrice dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle persone con disabilità, che sottolinea:

Questa giornata è un invito a riconoscere la ricchezza umana e spirituale che le persone con disabilità portano nella nostra Chiesa e una maniera concreta di celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

La Messa con il Vescovo Calvosa e l’impegno per l’accessibilità

Alle 18.00 si terrà la Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Vincenzo Calvosa, che negli ultimi mesi ha posto particolare attenzione al tema dell’accessibilità negli edifici religiosi.

Tra le priorità pastorali vi è infatti l’eliminazione delle barriere architettoniche, con l’installazione di strutture fisse o mobili che permettano anche ai fedeli con disabilità motoria di accedere al presbiterio e partecipare pienamente alle funzioni, comprese quelle ministeriali come il lettorato.

Verso una comunità più inclusiva

Il Giubileo non rappresenta un evento isolato, ma un passaggio simbolico e operativo verso una parrocchia davvero accogliente, in cui ogni persona possa vivere la fede senza ostacoli. Un impegno che la diocesi intende portare avanti nel tempo, trasformando l’inclusione in un pilastro della pastorale quotidiana.

Capaccio Paestum

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