Site icon Occhio di Salerno

Giovi, installata nuova antenna 5G in zona Bottino: cittadini chiedono verifiche e trasparenza

Giovi, installata nuova antenna 5G in zona Bottino: cittadini chiedono verifiche e trasparenza

L'antenna

Una nuova antenna telefonica 5G è comparsa nelle ultime ore nella frazione Giovi, in zona Bottino, a Salerno. Si tratta della terza installazione presente sul territorio collinare, realizzata su un terreno privato e alta circa cinque metri. L’intervento è avvenuto senza comunicazioni preventive ai residenti, provocando un immediato allarme tra gli abitanti della zona, che lamentano la mancanza di informazioni e il rischio di un impatto sull’ambiente e sul tessuto urbano circostante.

Giovi, installata nuova antenna 5G in zona Bottino

La vicenda ha origine dal diniego espresso dall’amministrazione comunale all’utilizzo di aree pubbliche. In base a quanto è emerso, l’assessorato alle Politiche ambientali avrebbe espresso contrarietà alla collocazione dell’antenna su suolo comunale, alla luce delle numerose segnalazioni e preoccupazioni arrivate nel tempo dai residenti. Tuttavia, il procedimento autorizzativo è proseguito attraverso il Suap, lo Sportello unico per le attività produttive, che ha rilasciato i permessi necessari per l’installazione su proprietà privata. La struttura è stata quindi montata in un arco di tempo molto breve, senza che il quartiere ne fosse informato in maniera preventiva.

La presenza dell’antenna ha sollevato timori legati alla vicinanza con alcune aree particolarmente frequentate. Nel raggio di poche centinaia di metri si trovano infatti un plesso scolastico che ospita infanzia, primaria e secondaria di primo grado, e l’oratorio parrocchiale, punti di riferimento quotidiano per bambini e adolescenti. Elemento che ha contribuito ad alimentare la discussione e che è stato posto al centro della petizione promossa dai cittadini.

Il documento, ora in fase di raccolta firme, chiede che l’Arpac effettui monitoraggi puntuali non solo sulla nuova installazione, ma anche sulle altre due antenne già operative nelle zone di Canale e Giovi Montena. L’obiettivo dichiarato è ottenere dati certi sulle emissioni elettromagnetiche e verificare che rientrino pienamente nei limiti previsti dalla normativa.

La richiesta avanzata dai residenti riguarda anche una maggiore trasparenza nei processi autorizzativi. Parte della comunità chiede che, per opere di questo tipo, vi sia un confronto pubblico preventivo, in modo da poter valutare l’impatto paesaggistico e la compatibilità con le funzioni sociali e residenziali delle aree coinvolte.

Exit mobile version