C’è un indagato nel decesso di Giovanni D’Amato, morto in seguito ad un incidente stradale in moto ad Eboli: si tratta di un giovane di Scafati, attualmente accusato di omicidio stradale. Lo riporta Giornale del Cilento.
Giovanni D’Amato morto in un incidente ad Eboli: un indagato
Una serata di relax si è trasformata in una tragedia per il noto ristoratore ebolitano nonché titolare del locale Tavernanova. L’uomo è rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi mentre era in sella alla sua moto insieme alla compagna. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due stavano rientrando da un raduno quando nei pressi del Bar Impeso è avvenuto lo schianto fatale con una Fiat 500 condotta da un giovane di Scafati che al momento è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale.
Il ristoratore ha subito riportato gravi ferite all’addome e, proprio a causa delle lesioni, è deceduto poco dopo. A nulla è valsa quindi la corsa in ospedale da parte dei sanitari del 118. La donna che era in compagnia della vittima invece ha riportato una frattura al bacino ed è stata ricoverata in ospedale a Battipaglia: i medici però confidano nel recupero. Secondo le prime informazioni, i due commercianti si erano conosciuti da poco e da qualche mese convivevano. Lavoravano anche a pochi metri di distanza. La tragedia ha scosso la comunità di Santa Cecilia. Affranti la madre Angela Gorrasi, i fratelli, la figlia Ines e tanti amici e conoscenti.