Dopo il successo della prima edizione del 15 ottobre, torna all’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani la Giornata della Prevenzione Vascolare e del Linfedema Oncologico, con visite gratuite e screening con ecocolordoppler. L’iniziativa, promossa dalla Società Italiana di FleboLinfologia (SIFL) e dal presidente dottor Maurizio Pagano, nasce per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della diagnosi precoce delle malattie vascolari, in particolare della trombosi venosa profonda (TVP) e delle varici agli arti inferiori.
Un appuntamento per chi non ha potuto partecipare
L’alta affluenza registrata durante la prima giornata ha spinto gli organizzatori a ripetere l’evento mercoledì 29 ottobre, offrendo una nuova opportunità a chi non era riuscito a sottoporsi alla visita precedente. L’obiettivo, spiega il dottor Pagano, è rafforzare la cultura della prevenzione e favorire l’accesso gratuito ai controlli vascolari, troppo spesso rimandati o sottovalutati.
Trombosi e varici: patologie diffuse ma ignorate
La trombosi venosa profonda è una patologia grave che si verifica quando un coagulo ostruisce una vena profonda, di solito nelle gambe. Se non diagnosticata in tempo, può evolvere in embolia polmonare, con esiti potenzialmente fatali. Le varici, invece, sono dilatazioni croniche delle vene che possono causare dolore, gonfiore e ulcere cutanee.
“Una diagnosi precoce è lo strumento più efficace per evitare complicanze. È importante non ignorare i sintomi e rivolgersi subito a un medico ai primi segnali di disturbo”, sottolinea il dottor Pagano.
Numeri e incidenza in Italia
In Italia si stimano oltre 600.000 nuovi casi di trombosi ogni anno, con circa 200.000 decessi legati a complicanze. Le varici agli arti inferiori colpiscono dal 10% al 50% della popolazione adulta, con maggiore prevalenza nelle donne, mentre la trombosi venosa superficiale interessa fino all’11% della popolazione.
“Segnali come gonfiore improvviso, dolore o calore a una gamba sono campanelli d’allarme che non vanno ignorati. Anche vene dilatate o crampi notturni meritano attenzione medica”, spiega Pagano.
Prevenzione e stili di vita
Oltre alle visite mediche, la SIFL promuove anche buone pratiche quotidiane per ridurre i rischi:
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mantenere uno stile di vita attivo;
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evitare lunghi periodi di immobilità;
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seguire una dieta equilibrata e mantenere un peso adeguato;
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smettere di fumare;
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utilizzare calze elastiche su consiglio medico.
“La prevenzione è l’arma più potente che abbiamo e giornate come questa aiutano a diffondere consapevolezza e a salvare vite”, conclude il dottor Pagano.








