L’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno si illumina di viola per la Giornata Internazionale della Prematurità, sottolineando l’importanza della TIN e del sostegno ai neonati prematuri e alle loro famiglie.
Salerno, Ruggi illuminato di viola per la Giornata della Prematurità
In occasione della Giornata Internazionale della Prematurità, la Torre Cardiologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno si illumina di viola, colore simbolo della ricorrenza. L’iniziativa vuole sensibilizzare la comunità sull’importanza dei reparti di Terapia Intensiva Neonatale e sull’assistenza ai neonati prematuri e alle loro famiglie.
In Italia nascono ogni anno tra i 25mila e i 30mila bambini prematuri, con un rischio elevato di sequele neurologiche, sensoriali e respiratorie. Il direttore generale Ciro Verdoliva sottolinea: “Illuminare di viola la nostra Torre Cardiologica significa dare un segnale concreto di attenzione ai più piccoli e alle loro famiglie. La prematurità non è un evento raro né solo clinico: coinvolge genitori, operatori sanitari e comunità”.
La dottoressa Graziella Corbo, responsabile della TIN del Ruggi, evidenzia il contributo quotidiano della struttura nella cura dei neonati e nel supporto alle famiglie, spesso in condizioni di grande fragilità. La giornata rappresenta un’occasione per richiamare l’attenzione sulla ricerca, sulle tecnologie avanzate e sull’umanizzazione delle cure per i piccoli pazienti prematuri.








