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Occhio di Salerno

Giornata della Legalità a Vallo della Lucania

Giornata Legalità Vallo Lucania
Nella mattinata del 23 maggio al Teatro ” La Provvidenza ” di Vallo della Lucania alle ore  9:30 si è tenuta la Giornata della Legalità, dedicata alla memoria delle vittime della mafia, in ricordo della strage di Capaci, 33 anni dopo.
Su proposta dei rappresentanti degli studenti, quest’anno gli studenti del Liceo Parmenide hanno dedicato  una giornata di riflessione e di dibattiti ai temi della lotta alle mafie.
La giornata e’ stata scandita secondo questo programma:
Un momento speciale inoltre è stato dedicato alla musica. Il Vescovo S.E. Monsignor Vincenzo Calvosa si e’ esibito  insieme agli studenti del Liceo Musicale Parmenide in una performance musicale curata dai Maestri Mauro Navarra e Mariano Castiello.
I temi della legalità si intrecciano in una felice osmosi ai temi della pace, partendo da due paradigmi fondamentali: “giovani come sentinelle della legalità e come artefici di pace” [goal n. 16 Agenda ONU 2030].
Il progetto si lega al Festival della Legalità, dell’ arte e dell’ ambiente creato cinque anni fa dalla Professoressa Carmen Lucia e curato insieme al Prof.Mauro Navarra (entrambi docenti  del Liceo Parmenide) al dott. Andrea De Luca, alla  Prof.ssa Simona Ferolla, al dott. Leonardo Guzzo e all’avv. Iolanda Molinaro, assessore alla Cultura  e alle Politiche sociali del Comune di Vallo della Lucania.
Il percorso formativo si ispira all’ idea di costruire una pedagogia dell’Antimafia attraverso la messa in scena di romanzi e  testi della drammaturgia contemporanea,  che affrontano i temi della legalità e della mafia.
Sostenere la forza della riflessione condivisa, attraverso incontri che mettano al centro dell’attenzione la pedagogia del dovere come strumento di contrasto alle mafie significa creare una nuova coscienza civile e costruire una società,  in cui i giovani e gli adolescenti rappresentino le ” sentinelle della legalità”.
Questo incontro dedicato all’   approfondimento del contrasto alle mafie è stato fortemente voluto dal Dirigente Prof. Francesco Massanova, sempre pronto ad accogliere e a condividere i percorsi formativi proposti da studenti e docenti.
 L’antimafia sociale è un mezzo per costruire un nuovo senso delle istituzioni e della comunità.
Il dialogo e il confronto empatico con i giovani diventa atttaverso queste esperienze formative (declinate attraverso incontri con autori, dibattiti, studio di inchieste specifiche) uno strumento di alta pedagogia civile.
 Siamo convinti che anche il nostro territorio debba confrontarsi con i temi legati alle mafie. È  importante che i giovani si aprano a un dialogo con studiosi, giudici e Forze dell’ ordine, parlando di cosche, dei loro meccanismi, delle famiglie mafiose e di come il nostro irredimibile Sud ancora non riesca a ribellarsi, ma sia per molti aspetti pervaso da legami con le mafie.
Giornata Legalità Vallo Lucania
«La pericolosità della ‘ndrangheta non è affatto diminuita e la vera minaccia oggi risiede nella capacità dell’organizzazione di infiltrarsi silenziosamente in vari settori economici e sociali» ha spiegato il Professore Antonio Nicaso dalla Queen’s University di Toronto, che ogni anno dedica lezioni speciali ai nostri studenti.
È importante ribadire infine che questi momenti studio, che possiamo definire di Pedagogia dell’antimafia, possano diventare con il tempo come un movimento culturale che sfidi l’indifferenza, il compromesso morale e l’ abitudine all’omertà.
Durante la giornata è stato ribadito attraverso la testimonianza delle Forze dell’ordine la proposta di un patto educativo a contrasto delle mafie. Una proposta che possa diventare un impegno collettivo, capace di  coinvolgere Università, istituzioni scolastiche, organismi investigativi, enti, Comuni considerati come “presidi di legalità co-implicati in una rete di autentica paideia” per  promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva e una vera e propria pedagogia dell’antimafia.
L’evento è inserito nella Manifestazione nazionale del Maggio dei Libri e ha avuto il Patrocinio della Diocesi di Vallo della Lucania e del Comune di Vallo della Lucania.
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