Aperta inchiesta sul caso di Gianluca De Luca, il cuoco morto nelle Marche: la moglie denuncia presunti ritardi nei soccorsi all’ospedale di Fano. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Giffoni Valle Piana, morto il cuoco Gianluca De Luca: aperta inchiesta sui soccorsi nelle Marche
Tragedia per la comunità di Giffoni Valle Piana: Gianluca De Luca, 49 anni, cuoco e pizzaiolo molto conosciuto, è morto nelle Marche lo scorso 19 ottobre, in circostanze che hanno spinto la moglie a denunciare presunti ritardi nei soccorsi. La donna, Mirela Petronela Miron, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Pesaro, chiedendo di chiarire eventuali responsabilità del personale sanitario dell’ospedale di Fano. Secondo la denuncia, De Luca sarebbe giunto in pronto soccorso con forti dolori e perdita di sangue da una fistola sul fianco sinistro, complicanza di una condizione diagnosticata nel 2022.
«Non doveva finire così», ha dichiarato la moglie, raccontando che all’arrivo in ospedale alle 12:30 non fu fornita una barella e che non le fu permesso di restare accanto al marito. Solo alle 16:45, De Luca avrebbe contattato la moglie segnalando dolori insopportabili e la mancanza di assistenza, mentre il personale rispondeva: “Fanno tutti così, non si preoccupi”». L’autopsia, già eseguita dagli specialisti, dovrà confermare le cause del decesso e verificare eventuali omissioni nei soccorsi. La Procura di Pesaro ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sull’accaduto.








