Cronaca Salerno, Salerno

Giardino della Minerva, nuovo atto vandalico: Tringali propone stop all’alcol d’asporto e più controlli

salerno vandali giardini minerva
Vandali nella notte ai Giardini della Minerva - Foto de La Città
Vandali nella notte ai Giardini della Minerva - Foto de La Città

Nuovo atto vandalico al Giardino della Minerva. L’assessore Tringali propone stop all’asporto di alcol in vetro dalle 21 e telecamere a infrarossi. Il sindaco Napoli chiede più educazione e collaborazione dei cittadini. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Nuovo gesto vandalico alla Minerva. Tringali: «Stop alla vendita di alcol»

A meno di un giorno dal primo episodio, il Giardino della Minerva torna nel mirino. Nella notte tra sabato e domenica, dopo il lancio dall’alto della pesante base di plastica precipitata per quindici metri, un altro oggetto è stato scagliato nel vuoto: questa volta si è trattato di una bottiglia di birra, trovata ormai in pezzi da Luciano Mauro, direttore della struttura. È stato lui, nel pomeriggio, a rivolgersi ai carabinieri per una denuncia contro ignoti.

Un gesto che i residenti definiscono simbolico, ma che racconta un disagio crescente. Da tempo la zona è teatro di risse, ubriachezza e comportamenti incivili attribuiti soprattutto ai più giovani. Un fenomeno che alimenta frustrazione tra chi vive o lavora nell’area, convinto che serva maggiore attenzione per tutelare un luogo riconosciuto come patrimonio storico e naturale della città.

Le richieste del Comune

L’assessore alla Sicurezza, Claudio Tringali, parla di una situazione non più sostenibile e spinge su due fronti: l’installazione di telecamere a infrarossi lungo il percorso che dal rione Canalone conduce al centro storico alto e l’introduzione di un regolamento – o un’ordinanza – che vieti l’asporto di alcolici in contenitori di vetro dalle 21 o, al massimo, dalle 22.

«Che si tratti di baby gang o di piccoli gruppi di giovani, è l’ipotesi più probabile e anche la più insidiosa», commenta. «Parliamo di reati seri, di danneggiamento aggravato, non di bravate. E queste azioni andrebbero valutate anche sotto un profilo psicologico: non c’è un tornaconto, il che le rende più complesse. Mi viene in mente Erostrato, che bruciò il tempio di Artemide per restare nella storia. La domanda è: cosa credono di ottenere questi ragazzi? Forse cercano attenzione, e complice l’alcol, il buio e la mancanza di controlli, hanno trovato una strada pericolosa che dovrebbe farci riflettere su come stiamo crescendo le nuove generazioni».

L’assessore ricorda anche un vecchio progetto comunale per dotare l’intera area di telecamere, dall’alto fino al belvedere vicino ai gradoni di San Nicola: iniziativa mai realizzata per mancanza di risorse. Lo stesso destino è toccato alla proposta di limitare la vendita di alcolici in vetro, contestata da parte del consiglio comunale.

«Senza un regolamento – incalza – auspico che il sindaco Vincenzo Napoli intervenga con un’ordinanza. Non si tratta solo dei locali, ma soprattutto dei negozi aperti h24, difficili da controllare. Serve un argine immediato a questa escalation di violenza. Abbiamo rafforzato il corpo dei vigili con 54 nuove unità, ma il servizio termina alle 23.30: dopo, il presidio del territorio spetta alle forze dell’ordine». Infine, un appello alla cittadinanza: «Con i patti di collaborazione vogliamo creare un’alleanza con i quartieri. Chiedo ai residenti di aiutarci a individuare chi si rende autore di questi atti».

Le parole del sindaco

Il sindaco Vincenzo Napoli interviene con fermezza: sì a più controlli e all’installazione delle telecamere, pur ricordando che basterebbe un passamontagna per eludere il sistema di sicurezza. «I responsabili devono essere puniti. È un vandalismo difficile da contenere, ma valuteremo se è possibile installare una barriera attorno al Giardino», afferma. Il primo cittadino ha discusso della questione con questore e prefetto e invita anche famiglie e scuole a fare la loro parte. «Non tutto può essere affrontato con la repressione. Serve educazione. Se un figlio torna ogni sera tardi e visibilmente alterato dall’alcol, un genitore deve farsi qualche domanda».

atti vandaliciGiardino della Minerva

Ultime notizie