Gaetano Paolino è stato eletto come nuovo sindaco di Capaccio Paestum alle elezioni comunali 2025: intervistato da Stiletv ha dichiarato che prima cosa che farà sarà dormire. Gaetano Paolino ha vinto al primo turno con il 57% dei voti. Simona Corradino ottiene il 31%, mentre Carmine Caramante si posiziona nettamente dietro con poco meno del 12%.
Gaetano Paolino è il sindaco di Capaccio Paestum: le dichiarazioni
Gaetano Paolino è ufficialmente il sindaco di Capaccio Paestum. Ha ottenuto un successo chiaro già al primo turno, dimostrando la ferma volontà dei cittadini di affidargli la guida del Comune per i prossimi cinque anni. Nelle sue prime parole da primo cittadino, Paolino ha espresso gratitudine e consapevolezza del compito che lo attende: “Cari cittadini di Capaccio Paestum, abbiamo scritto una pagina di storia. Insieme…” Nel suo primo discorso sui social, il neo sindaco ha voluto rendere omaggio alla memoria della sua famiglia, in particolare al nonno e al padre, sottolineando che “sarebbero stati orgogliosi per l’importante testimone che ho raccolto, il più alto che potessi ricevere dalla mia comunità: guidarla, rappresentarla, servirla”.
L’elezione al primo turno è un chiaro e forte segnale da parte degli elettori, che Paolino ha accolto con “immensa gratitudine”. Ha promesso un impegno totale: “Non perderò nemmeno un istante del tempo che mi avete concesso. Lavorerò con serietà, trasparenza e dedizione totale, giorno dopo giorno, per essere all’altezza di voi e della nostra terra. Fin da subito.”
Chi è Gaetano Paolino
Gaetano Paolino, 70 anni, è il figlio del compianto Salvatore Paolino, che ha ricoperto il ruolo di sindaco di Capaccio Paestum dal 1947 al 1952 e dal 1956 al 1960, oltre a essere stato assessore provinciale ai Lavori Pubblici dal 1965 al 1970. È anche il fratello di Paolo Paolino, che è stato sindaco della stessa città nel biennio 1994-1995. Con la sua elezione, Gaetano diventa il terzo membro della famiglia a ricoprire la carica di sindaco. È un esperto del settore, avendo ricoperto la carica di presidente dell’Ordine degli avvocati di Salerno e attualmente presiede l’Unione regionale degli Ordini forensi. Risiede a Salerno con la sua famiglia, dove ha anche il suo studio legale, ma è molto legato a Capaccio Paestum, che considera quasi una seconda casa. Paolino è stato eletto con il supporto di quattro liste: Capaccio Paestum nel Cuore, Capaccio Paestum Sostenibile e Solidale, Capaccio Paestum Nuovi Orizzonti e Paolino Sindaco.
L’intervista
“Rivolgiamoci al futuro” – queste sono state le sue prime parole in esclusiva a StileTV durante la diretta elettorale condotta dall’editore Alfonso Stile. “La trasparenza sarà al centro della nostra azione amministrativa. Gli elettori non desiderano atteggiamenti arroganti; fino a questa mattina ho assistito a provocazioni che non dovrebbero mai verificarsi. Dobbiamo operare esclusivamente per il bene del territorio.”
“Qual è il segreto della vittoria? Ho sempre creduto che il rispetto per le persone sia fondamentale; è questo il cuore della democrazia partecipata. Le persone mi hanno seguito e c’è stata una stima reciproca. Non intendo mai discutere di aspetti negativi, ma se necessario, se ne parlerà nei contesti istituzionali adeguati. È essenziale rilanciare concretamente le attività, poiché tutti i cittadini sono uguali; non ci saranno cittadini di serie A e di serie B. È fondamentale migliorare l’immagine del Comune di Capaccio Paestum, anche dal punto di vista organizzativo.”
“C’è molto da fare. Dico ai candidati che oggi inizia una nuova avventura amministrativa. Chi è motivato a lavorare mi segua: avremo idee chiare e, sebbene ci siano diversi piccoli problemi, con impegno e competenza possiamo risolverli. Spero ci sarà anche l’opportunità di confrontarci con la Commissione d’indagine, magari incontrando il ministro Piantedosi. Anch’io sono curioso di esaminare la documentazione. Per quanto riguarda gli appalti, esigerò che le imprese aggiudicatarie completino i lavori.”
Riguardo ai concorrenti: “Caramante mi ha infastidito durante la campagna elettorale, ma in passato mi ha contattato diverse volte per propormi la candidatura a sindaco. La Corradino è stata mia allieva per anni; ognuno ha il proprio carattere. Dico a Simona, che ha le competenze necessarie, di venire a confrontarsi. Sono stato molto chiaro: dobbiamo cercare di risolvere i problemi, non di crearne di nuovi. Non tollererò ulteriori speculazioni, perché questo significherebbe andare contro i cittadini, non contro di me.”
“Per quanto riguarda la Giunta, ho alcune idee, ma non ho fretta. È urgente intervenire sulle manutenzioni in città; dobbiamo tagliare l’erba, altrimenti i turisti in arrivo non riceveranno una buona accoglienza. Un altro aspetto importante è la sicurezza, sia in generale che stradale.”