Nuovo episodio di criminalità agricola nella frazione Moio di Agropoli, dove nella notte tra il 22 e il 23 agosto ignoti hanno portato via circa due quintali di fichi secchi, preparati con le tradizionali tecniche cilentane di essiccazione su tele e ginestre. Un colpo che rappresenta la perdita di settimane di lavoro per i produttori locali.
Un’azione rapida e mirata
Secondo le prime ricostruzioni, il furto sarebbe stato messo a segno con l’ausilio di un mezzo fuoristrada, probabilmente un 4×4 o una Jeep, capace di muoversi facilmente tra strade sterrate e terreni agricoli. La modalità dell’azione, rapida e precisa, fa pensare a persone che conoscevano bene la zona e le abitudini dei coltivatori.
L’appello dei produttori e le indagini
La vittima del furto ha rivolto un appello alla cittadinanza, invitando chiunque disponga di telecamere di videosorveglianza o abbia notato movimenti sospetti a segnalare informazioni utili alle autorità. L’obiettivo è recuperare il raccolto sottratto e garantire maggiore tutela agli agricoltori che, con sacrificio, mantengono vive le tradizioni del territorio.