Colpo nella notte al liceo scientifico “Andrea Genoino” di Cava de’ Tirreni. Come riporta Il Mattino, ignoti sono riusciti a introdursi all’interno dell’istituto scolastico e a portare via due computer e altrettante lavagne elettroniche.
Il furto è stato scoperto nelle scorse ore dai collaboratori scolastici al momento dell’apertura della scuola. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Cava de’ Tirreni, affiancati dai colleghi del reparto territoriale di Nocera Inferiore, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del colpo.
Furto al liceo Genoino di Cava de’ Tirreni
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri avrebbero agito nella notte tra mercoledì e giovedì, entrando prima nel cortile e poi forzando una porta d’ingresso. Una volta all’interno, si sarebbero diretti con precisione verso alcune aule, dove hanno prelevato il materiale informatico. Un’azione rapida e mirata che fa pensare a un piano studiato nei dettagli e a una conoscenza preventiva degli spazi e degli strumenti presenti nella scuola. Il bottino, composto da apparecchiature costose e di grandi dimensioni, è stato portato via senza destare sospetti o rumori tali da attirare l’attenzione dei residenti della zona.
L’assenza di telecamere di sorveglianza o di immagini utili rende al momento più complesso il lavoro degli investigatori, che stanno cercando di ricostruire i movimenti notturni nell’area e verificare eventuali segnalazioni di passanti. Non è la prima volta che l’istituto di corso Mazzini viene preso di mira: episodi analoghi si erano già verificati in passato. Le prime ipotesi, ancora prive di riscontri ufficiali, porterebbero a sospettare di persone del posto, forse cavesi, che conoscevano bene la struttura scolastica.
Parallelamente, in città continuano le segnalazioni di tentativi di truffa. Nella mattinata di ieri, in via Arti e Mestieri, un uomo in sella a un motorino avrebbe tentato la cosiddetta “truffa del finto incidente”, cercando di raggirare automobilisti e passanti. L’episodio è stato subito segnalato nei gruppi di vicinato. «Abbiamo avvisato i cittadini, soprattutto gli anziani, per evitare che possano cadere nel tranello», ha dichiarato Gennaro Vitale, referente locale delle reti civiche.
Poche ore dopo, un’altra segnalazione ha riguardato il centro cittadino: un uomo, descritto come un quarantenne in divisa da corriere e a bordo di una Panda bianca, avrebbe tentato di truffare i passanti sostenendo di avere orologi da consegnare per conto di Amazon e di volerli “regalare” per problemi di riconsegna. Casi analoghi sono stati segnalati anche in alcune frazioni. Le forze dell’ordine invitano la popolazione a diffidare di offerte sospette e a contattare immediatamente il 112 in caso di comportamenti anomali.