Nelle ultime settimane, il Centro sociale Jan Assen (ex Asilo Politico) di via Irno ha subito un episodio che non lascia spazio a dubbi: la bandiera della Palestina, esposta in segno di solidarietà verso il popolo di Gaza, è stata rubata. Inizialmente si era sperato che la sua assenza fosse dovuta al maltempo, viste le forti raffiche di vento che hanno interessato la zona, ma presto è emerso che si è trattato di un furto mirato come riporta il quotidiano La Città oggi in edicola.
Ignoti si sono introdotti nell’area del centro sociale, arrampicandosi fino al punto in cui era collocata la bandiera, portandola via senza toccare invece le altre due bandiere che sventolano sul tetto dell’edificio.
Furto al Centro Sociale Jan Assen di Salerno
Frenz Cittadino, portavoce dei militanti del Jan Assen, ha definito l’episodio un «vile atto sionista», sottolineando come il gesto sia indirizzato contro l’impegno attivista in favore della causa palestinese, una battaglia che il centro porta avanti da anni, sia attraverso manifestazioni sia tramite iniziative culturali come il cineforum recentemente dedicato proprio al conflitto israelo-palestinese.
Il furto della bandiera si inserisce in una serie di episodi di vandalismo e sottrazioni che hanno colpito il centro sociale negli ultimi mesi: attrezzature e somme raccolte per campagne benefiche sono state ripetutamente trafugate, creando un clima di crescente tensione tra gli attivisti. Nel frattempo, in città è aumentata la presenza di bandiere palestinesi esposte da balconi e finestre, segno di una solidarietà diffusa che tuttavia non ha impedito questo ennesimo atto di intimidazione nei confronti del Jan Assen.
