Cronaca Salerno, Salerno

Furti a Salerno, il questore rassicura: “Indagini in fase avanzata”

Salerno furto Kong Experience
I ladri in azione
Salerno furto Kong Experience

Tre episodi di furto hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine nelle ultime ore a Salerno: i colpi messi a segno ai danni del Kong Experience, della pizzeria Alchimia, nei pressi dello stadio Arechi, e di un caseificio nella zona Arbostella.

In tutti i casi, il bottino sottratto dai malviventi è risultato inferiore rispetto ai danni arrecati agli esercizi commerciali, per i quali si teme che nessuno provvederà a risarcire i titolari come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Salerno, emergenza furti nei locali: parla il Questore

A fronte della crescente preoccupazione dei cittadini e degli imprenditori locali, il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha voluto rassicurare la comunità: “Le indagini, avviate immediatamente dalla Squadra Mobile e attualmente coperte da segreto istruttorio, sono a uno stadio avanzato e consentiranno di ristabilire la serenità tra cittadini e commercianti”.

Il questore ha colto l’occasione per rivolgere un appello alla popolazione, suggerendo l’uso dei pagamenti elettronici come possibile deterrente per i ladri. Parallelamente, ha evidenziato l’importanza di una collaborazione attiva tra cittadini e forze dell’ordine, segnalando tempestivamente movimenti sospetti.

Grazie a un’azione sinergica tra le diverse forze di polizia, sono stati intensificati i controlli straordinari sul territorio, con un dispiegamento mirato delle pattuglie per garantire una maggiore copertura nelle zone più sensibili. “Il fenomeno dei furti non è un’esclusiva di Salerno, ma si riscontra in molte altre province italiane” ha precisato Conticchio, sottolineando che i criminali prediligono agire di notte, approfittando dell’oscurità e della scarsa illuminazione pubblica.

Un aspetto critico emerso dalle indagini è la scarsa reattività di alcuni cittadini che, pur notando movimenti sospetti nei pressi dei locali colpiti, non hanno allertato le forze dell’ordine. “Dai video di sorveglianza – spiega il questore – abbiamo visto automobilisti rallentare davanti ai locali mentre erano in corso i furti, osservare la scena e poi ripartire senza fare nulla. Voglio ricordare che è possibile segnalare qualsiasi situazione sospetta al 112 in forma anonima, senza dover fornire le proprie generalità. È fondamentale un maggiore senso civico”.

Il rischio della diffusione delle immagini sui social

Un altro nodo critico riguarda la diffusione delle immagini delle telecamere di sorveglianza sui social media, che potrebbe compromettere il lavoro investigativo. “Pubblicare i volti dei ladri online ha un effetto controproducente: i malviventi, resisi conto di essere stati ripresi, si disfano immediatamente degli abiti indossati al momento del furto, rendendo più difficile l’identificazione” ha spiegato Conticchio.

Pur comprendendo la rabbia e il desiderio di giustizia dei commercianti colpiti, il questore ha ribadito l’importanza di consegnare i filmati direttamente alla polizia piuttosto che renderli di dominio pubblico. “Invitiamo i cittadini a non diffondere informazioni sui social, ma a segnalarle alle forze dell’ordine”, ha aggiunto, evidenziando i risultati positivi ottenuti grazie all’applicazione YouPol, che permette di inviare segnalazioni in tempo reale, ad esempio per la presenza di parcheggiatori abusivi.

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