La macchina degli interventi sulla SS163 Amalfitana non si ferma. Nonostante il ponte dell’Immacolata, le squadre specializzate continueranno a operare sul costone roccioso di Furore per accelerare la messa in sicurezza dopo la frana del 21 novembre, che ha portato alla chiusura totale del tratto al km 23+400. Un impegno straordinario reso possibile grazie al supporto diretto della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, subito attivata per affiancare il Comune di Furore nelle procedure di urgenza e per garantire che i lavori non subissero alcuna pausa nei giorni festivi.
Interventi in corso: disgaggi e rimozione dei blocchi instabili
Le operazioni proseguono a circa 200 metri sopra la carreggiata, dove tecnici e rocciatori stanno effettuando disgaggi e rimuovendo porzioni di roccia ancora instabili. Una scelta obbligata dopo il distacco del masso che, lo scorso 21 novembre, ha reso necessaria la chiusura della Statale per tutelare la sicurezza di residenti e automobilisti.
Disagi diffusi, Praiano in prima linea nell’emergenza
La chiusura dell’unica grande arteria della Costiera ha generato pesanti ripercussioni, soprattutto a Praiano. Qui la sindaca ha attivato un servizio di trasporto via mare dalla Praia per agevolare i cittadini, pur consapevole che la misura non fosse risolutiva. Ogni mattina, inoltre, la prima cittadina si è personalmente impegnata a sostenere lavoratori, operatori scolastici e dipendenti comunali garantendo loro il raggiungimento dei luoghi di lavoro, anche senza il supporto del collegamento marittimo straordinario.
Il ruolo determinante della Conferenza dei Sindaci
Alla luce delle ricostruzioni e delle informazioni circolate sui social, la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi ha precisato di essere intervenuta fin dal primo momento per supportare Furore nell’intero iter tecnico e amministrativo.
Particolarmente incisiva l’azione del presidente della Conferenza, Fortunato Della Monica, sindaco di Cetara, che ha seguito passo dopo passo le procedure, sollecitato gli enti competenti e favorito la continuità dei lavori durante l’Immacolata.
La sua mediazione ha consentito di superare criticità operative e garantire che l’intervento non si arrestasse, nonostante il calendario festivo.
Un esempio di unità istituzionale
La vicenda evidenzia un dato chiaro: quando i Comuni della Costiera Amalfitana agiscono in modo compatto, riescono a ottenere risposte rapide e misure efficaci. In un territorio fragile come quello costiero, la collaborazione tra amministrazioni si conferma essenziale per affrontare emergenze e tutelare cittadini, mobilità e sicurezza.








