La FP CGIL esprime forte preoccupazione riguardo le recenti dichiarazioni del consigliere comunale Donato Pessolano, che ha proposto un rafforzamento della Polizia Municipale per fronteggiare la microcriminalità a Salerno. Sebbene il contrasto alla criminalità sia una priorità, la FP CGIL contesta l’idea di imporre carichi impropri sulla Polizia Municipale, un corpo già provato da difficoltà operative e carenze di personale. Secondo il sindacato, la soluzione risiede nella valorizzazione delle competenze professionali e nella corretta attribuzione delle responsabilità.
Le criticità nella gestione della sicurezza urbana
L’idea di una presenza fissa e continua della Polizia Municipale su tutto il territorio cittadino solleva perplessità tra i rappresentanti della FP CGIL. L’ente municipale ha compiti ben definiti dalla legge, come la gestione della sicurezza stradale, il supporto alla Protezione Civile e la tutela dell’ambiente, ma non spetta alla Polizia Municipale occuparsi direttamente dell’ordine pubblico. Questo compito, infatti, è di competenza delle Forze dell’Ordine statali, che devono intervenire per risolvere i problemi di microcriminalità in modo mirato.
Negli ultimi anni, la Polizia Municipale ha visto ampliare i propri compiti, spesso senza il necessario supporto in termini di risorse umane e attrezzature. Le richieste di intervento, che vanno dalla sicurezza urbana alla tutela delle aree turistiche, non sono accompagnate da un adeguato rafforzamento dell’organico e dei mezzi. A questa carenza di risorse si aggiunge la difficoltà nell’accesso alle banche dati cruciali per il controllo dei documenti, un ostacolo che limita l’efficacia operativa del corpo di polizia. Nonostante queste difficoltà, gli agenti hanno dimostrato un impegno straordinario, come testimoniato dai numerosi interventi effettuati nel 2024, tra cui la gestione di circa 1.000 incidenti stradali e il sequestro di materiale contraffatto.
Le nuove assunzioni e la necessità di contratti a tempo pieno
L’ingresso di 60 nuovi agenti, previsto per il 16 luglio, rappresenta una boccata d’aria per il corpo di polizia. Tuttavia, questi agenti saranno inizialmente impiegati a part-time, una soluzione che non consente di ottimizzare il loro contributo sul territorio. La FP CGIL si impegna a ottenere la trasformazione di questi contratti a tempo pieno, garantendo così una maggiore operatività e una risposta più efficace alle esigenze della comunità.
La FP CGIL chiede un confronto serio e costruttivo con l’Amministrazione comunale per affrontare le criticità strutturali della Polizia Municipale. È essenziale una riorganizzazione efficace che preveda investimenti mirati, risorse adeguate e un chiaro rispetto delle competenze professionali. Solo con il giusto supporto sarà possibile garantire una sicurezza urbana efficace, tutelando sia la comunità che il corpo di polizia. Inoltre, il sindacato sottolinea l’importanza di fermare le strumentalizzazioni politiche e difendere il lavoro della Polizia Municipale dagli attacchi mediatici che spesso ne minano l’immagine.