Forza Italia rilancia la sua azione politica a Capaccio Paestum: entrano nel partito i consiglieri Quaglia, Giuliano e Voza. De Rosa: “Ripartiamo dal territorio”. Si guarda già alle elezioni regionali. Lo riporta InfoCilento.
Capaccio Paestum, tre consiglieri aderiscono a Forza Italia
Forza Italia torna a rafforzare la propria struttura politica a Capaccio Paestum con una riorganizzazione annunciata dal commissario cittadino Maurizio De Rosa. Il rilancio del partito si concretizza con l’adesione di tre membri del consiglio comunale: Pasquale Quaglia, Maria Rosaria Giuliano ed Eustachio Voza. Un passaggio che segna un momento chiave per la formazione azzurra nella città dei templi.
Nel corso della conferenza, De Rosa ha illustrato le prospettive del partito, sottolineando: «Il nostro obiettivo è rilanciare Forza Italia sul territorio. Avevamo programmato di ufficializzare oggi l’ingresso dei consiglieri, ma siamo stati costretti ad anticipare l’uscita a causa di un comunicato stampa diffuso senza il nostro assenso». Il riferimento è a una nota firmata da ex esponenti locali del partito, in polemica con l’attuale amministrazione comunale.
Con il supporto dei tre consiglieri, Forza Italia si inserisce formalmente nella maggioranza consiliare. I diretti interessati hanno chiarito la loro posizione: «La nostra adesione non modifica il nostro impegno in consiglio. Resteremo nella maggioranza, continuando a collaborare con l’esecutivo cittadino».
In vista delle prossime elezioni regionali, il partito punta a rafforzare la propria presenza anche con l’apertura, già programmata, di una sede a Capaccio Paestum. L’iniziativa fa parte di una strategia più ampia voluta dal Vice Segretario regionale Gianfranco Libardi e dal Segretario Fulvio Martusciello, che ha invitato il nuovo gruppo dirigente a compattarsi in vista delle prossime scadenze elettorali: «Serve unione per offrire al territorio una candidatura forte», ha dichiarato Martusciello. Il nuovo corso di Forza Italia si configura dunque come un tassello importante nella costruzione di una proposta politica solida a livello regionale, con Capaccio Paestum come punto nevralgico.
