Nuovo stop per la Fondovalle Calore: il Consiglio di Stato annulla l’appalto del secondo stralcio D-E per irregolarità fiscali della ditta Santangelo. Resta incerto il futuro dell’opera da 50 milioni di euro. Lo riporta InfoCilento.
Fondovalle Calore, il Consiglio di Stato annulla l’appalto del secondo stralcio: irregolarità fiscali confermate
Ancora un ostacolo per la Fondovalle Calore. Il Consiglio di Stato ha annullato l’appalto relativo al secondo stralcio funzionale D-E, l’opera destinata a collegare i comuni degli Alburni con il territorio di Aquara. Il provvedimento arriva dopo un lungo contenzioso giudiziario. Il Consorzio Fenix, difeso dagli avvocati Lorenzo Lentini e Italo Rocco, aveva presentato ricorso contro l’Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti (ACAMIR), la Regione Campania, la Provincia di Salerno e diverse società di progettazione, contestando l’aggiudicazione alla Pagano S.p.A., capogruppo della Rete Temporanea d’Imprese con Santacroce S.r.l. e Costruzioni Generali Santangelo.
Inizialmente, il TAR aveva accolto le tesi di Fenix, annullando l’aggiudicazione del lotto – dal valore di circa 50 milioni di euro – e disponendo ulteriori verifiche da parte di ACAMIR. Dalle indagini successive era emerso che le violazioni fiscali della ditta Santangelo non risultavano tali da escluderla dalla gara. Tuttavia, il Consorzio Fenix ha nuovamente impugnato la decisione, fino a giungere al Consiglio di Stato.
Nella sentenza definitiva, i giudici hanno riconosciuto irregolarità fiscali a carico della Santangelo, per un debito tributario di 618.194 euro, confermando quindi la validità delle motivazioni del ricorso. La richiesta di rateizzazione presentata dall’impresa non è stata ritenuta sufficiente a sanare la situazione: “Il concorrente che partecipa a una procedura pubblica deve possedere continuativamente i requisiti di ammissione fino alla stipula del contratto. L’istanza di rateizzazione, presentata dopo la cartella di pagamento, non impedisce l’esclusione automatica”, si legge nella sentenza. Con questo nuovo stop, il futuro della Fondovalle Calore resta incerto. La graduatoria potrà scorrere, ma non si escludono ulteriori sviluppi o ricorsi.







