La Fondovalle Calore, un’infrastruttura fondamentale per la Costiera Cilentana, torna a far parlare di sé grazie all’intervento deciso del sindaco di Roscigno, Pino Palmieri. Dopo mesi di silenzio e complicate vicende politiche, tra cui l’arresto del presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, il primo cittadino di Roscigno ha finalmente rotto il silenzio, chiedendo un’azione concreta per la gestione e il futuro della Fondovalle Calore.
La richiesta di intervento dell’ANAS
L’amministrazione di Roscigno ha preso una posizione chiara e netta: la gestione della Fondovalle Calore deve essere trasferita all’ANAS. Secondo Palmieri, solo un ente tecnico nazionale come l’ANAS è in grado di garantire lo sviluppo e la sicurezza a lungo termine di questa importante arteria stradale. La decisione, maturata dopo una serie di consultazioni, si basa sulla convinzione che l’ANAS, grazie alla sua esperienza e capacità gestionale, possa affrontare le difficoltà storiche che caratterizzano questa strada.
Le ragioni del sindaco e l’isolamento del territorio
Il sindaco Palmieri ha sottolineato come il perdurante isolamento della zona, dovuto anche alla gestione non ottimale della Fondovalle Calore, stia ostacolando seriamente lo sviluppo economico, sociale e turistico della comunità. “Se vogliamo davvero spezzare l’isolamento del nostro territorio e dare risposte concrete ai cittadini, dobbiamo restituire credibilità a quest’opera strategica“, ha affermato Palmieri, evidenziando la necessità di un intervento tempestivo e risolutivo.
L’area, infatti, ha bisogno di infrastrutture adeguate che possano favorire il flusso turistico e migliorare la qualità della vita dei residenti. La gestione dell’ANAS è vista come la soluzione per risolvere le problematiche legate alla sicurezza e alla manutenzione, assicurando al contempo la sostenibilità e la funzionalità dell’opera.
Il futuro della Fondovalle Calore e le azioni concrete
La richiesta di trasferire la gestione all’ANAS rappresenta una mossa strategica per sbloccare una situazione che ormai dura da troppo tempo. Roscigno e i comuni limitrofi attendono risposte chiare e azioni concrete. Il sindaco di Roscigno ha chiesto che non ci siano più rinvii o immobilismo da parte delle istituzioni, ma una reale disponibilità ad affrontare le sfide infrastrutturali e ad aprire finalmente un dialogo produttivo che porti alla risoluzione dei problemi.
Il trasferimento della Fondovalle Calore sotto la gestione dell’ANAS è una misura che mira a garantire uno sviluppo sostenibile della zona, a partire dalla sicurezza e dall’efficienza delle infrastrutture. L’impegno del sindaco Palmieri è volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a stimolare il potenziale turistico di una delle aree più suggestive del Cilento.