La Fondazione Angelo Vassallo ha nominato sei ambasciatori presso la Sala Consiliare di Palazzo Valentini a Roma. I protagonisti avranno il compito di diffondere i valori di legalità, ambiente e impegno civico del Sindaco Pescatore.
Fondazione Angelo Vassallo, nominati sei ambasciatori per diffondere legalità e impegno civico
Nella suggestiva cornice della Sala Consiliare di Palazzo Valentini, a Roma, la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore compie un nuovo e significativo passo nel percorso di diffusione dei valori civili, sociali e ambientali che hanno segnato l’impegno umano e politico di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso nel 2010.
Sei figure della società civile sono state ufficialmente designate come “Ambasciatori della Fondazione”, chiamate a farsi interpreti e promotrici dell’eredità morale del “Sindaco Pescatore”, trasformandone la visione in iniziative concrete diffuse su tutto il territorio nazionale.
La cerimonia
Ad aprire la cerimonia è stato il vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, che ha portato il saluto del sindaco Roberto Gualtieri. Nel suo intervento ha evidenziato come la nomina degli ambasciatori rappresenti un esempio tangibile di partecipazione civica e impegno sociale, sottolineando che i sei rappresentanti saranno protagonisti attivi di un cambiamento reale, capace di incidere positivamente sulle comunità di riferimento.
A fare gli onori di casa sono stati Dario e Massimo Vassallo, presidente e vicepresidente della Fondazione nonché fratelli di Angelo. Nel loro intervento hanno ricordato come la nascita della Fondazione sia stata una risposta concreta al dolore per la perdita, trasformato in energia positiva e responsabilità collettiva. La designazione degli ambasciatori, hanno spiegato, rafforza l’obiettivo di radicare sempre più profondamente i valori di legalità, sostenibilità e attenzione al bene comune nel tessuto sociale del Paese.
Le nomine
I sei nuovi ambasciatori – Antonio Curcio, Michele Ido, Barbara Landi, Nicola Arpaia, Antonio Rosario Centore e Concetta Cantore – sono stati scelti per il loro impegno costante nella società civile e per la coerenza dimostrata nel tempo con i principi fondanti della Fondazione. La loro nomina crea un ponte ideale e operativo tra la memoria di Angelo Vassallo e la costruzione di comunità più eque, inclusive e attente all’ambiente.
Nel corso dell’incontro, ciascun rappresentante ha espresso il senso di responsabilità legato al nuovo incarico, ribadendo come la difesa della legalità e del bene comune non sia un concetto astratto, ma un impegno quotidiano che si manifesta nelle scelte, nel lavoro e nella vita di ogni giorno.
Particolarmente toccante il momento in cui Dario e Massimo Vassallo hanno rievocato episodi della vita pubblica del fratello, ricordandone la capacità di coniugare visione amministrativa e profonda attenzione verso le persone, i territori e le fasce più fragili della società. Un approccio che, hanno sottolineato, continua a ispirare l’azione della Fondazione e il ruolo degli ambasciatori, chiamati a tradurre quei principi in iniziative concrete e misurabili.
La nomina dei sei rappresentanti conferma la volontà della Fondazione di rafforzare la propria presenza nel panorama sociale e istituzionale italiano, costruendo una rete diffusa di cittadini attivi, uniti da valori condivisi e obiettivi comuni. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di attività culturali, educative e ambientali già portate avanti dalla Fondazione su scala nazionale.
L’invito alla società
La giornata si è chiusa con un invito rivolto alla società civile a partecipare in modo attivo alla missione della Fondazione, affinché il ricordo di Angelo Vassallo continui a vivere attraverso azioni quotidiane orientate alla legalità, alla tutela dell’ambiente e al bene collettivo.








