Le Procure di Napoli e Salerno avviano un piano operativo interdistrettuale per il monitoraggio e il contrasto all’inquinamento del fiume Sarno, coinvolgendo forze dell’ordine e Arpac per individuare responsabili e fonti di inquinamento.
Fiume Sarno, le Procure coordinano le indagini per contrastare l’inquinamento
Nuovo impulso alle indagini sul grave inquinamento del fiume Sarno. Ieri mercoledì 1 ottobre si è svolta presso la Procura generale di Napoli una riunione interdistrettuale, convocata dai procuratori generali Aldo Policastro e Rosa Volpe, con l’obiettivo di definire un programma operativo di monitoraggio lungo l’intero corso del fiume e dei suoi affluenti.
All’incontro hanno partecipato i procuratori di Avellino, Nocera Inferiore e Torre Annunziata, insieme ai rappresentanti delle principali forze di polizia impegnate nelle indagini, tra cui Carabinieri del NOE, Forestali, Reparto Operativo del Comando provinciale di Napoli e Polizia della Città Metropolitana. Fondamentale anche il supporto tecnico-scientifico fornito dall’ARPAC.
L’iniziativa punta a rafforzare il coordinamento tra uffici giudiziari e forze dell’ordine per mappare le fonti di inquinamento, identificare i responsabili e garantire una tutela efficace dell’ambiente e della salute pubblica. È stata inoltre avanzata la proposta di estendere il coinvolgimento ad altri enti, come Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, e di definire un cronoprogramma stringente per le attività investigative. “I lavori mirano a dare un forte impulso alle indagini sul Sarno, in stretta collaborazione tra Procure e forze dell’ordine, nell’ambito della Rete delle Procure generali per l’ambiente istituita presso la Cassazione”, hanno sottolineato i magistrati.