Il Comune di Fisciano si costituirà in giudizio dinanzi al TAR Salerno per difendersi dal ricorso presentato dalla società SA.ME. Immobiliare. La decisione è stata assunta nei giorni scorsi dalla giunta comunale, che ha approvato una delibera autorizzando la resistenza legale e affidando l’incarico a un professionista esterno come riportato da SalernoToday.
Fisciano, il Comune si costituisce al TAR
La vicenda riguarda l’annullamento in autotutela, disposto dall’Ufficio Tecnico Comunale il 7 agosto scorso, di due permessi a costruire rilasciati il 25 maggio 2023. Si tratta dei titoli edilizi n. 33 e 34, che autorizzavano la realizzazione di altrettanti fabbricati residenziali in località Isolella, nell’ambito di un Piano Urbanistico Attuativo (PUA).
Le contestazioni della società
La società ricorrente, rappresentata dall’avvocato Lorenzo Lentini, contesta il provvedimento dell’amministrazione su più punti. In particolare sostiene che:
- l’annullamento sia stato adottato oltre il termine di 12 mesi previsto dalla normativa vigente;
- il provvedimento presenti una carenza di motivazione riguardo alle ragioni di interesse pubblico;ù
- la realizzazione dei fabbricati non rappresenti una variante al PUA, come sostenuto dal Comune, ma una semplice variazione edilizia già consentita dai permessi originari.
La posizione del Comune
Diversa la tesi dell’amministrazione. Secondo la relazione tecnica allegata alla delibera, i permessi a costruire precedentemente rilasciati non risultavano conformi alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti né al regolamento edilizio comunale. Da qui la decisione dell’Ufficio Tecnico di procedere con l’annullamento in autotutela.
Il TAR Salerno sarà ora chiamato a esaminare le argomentazioni delle parti e a pronunciarsi sulla legittimità o meno dell’operato del Comune di Fisciano.