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Fisciano, violenza dopo la festa “Chiavi della Città”: aggrediti i residenti

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La violenza

Tensione a Fisciano dopo la festa per le “Chiavi della Città”: aggrediti i residenti della frazione Villa, vincitrice della manifestazione. Danni alle auto e clima di paura tra i cittadini. Lo riporta SalernoToday.

Fisciano, violenza dopo la festa: aggrediti i residenti

Doveva essere una serata di gioia, di comunità e di festa. Invece, l’edizione 2025 delle “Chiavi della Città” si è conclusa con un grave episodio di violenza che ha sconvolto la frazione Villa, vincitrice della manifestazione. Secondo diverse testimonianze, al termine della cerimonia conclusiva, mentre i cittadini di Villa sfilavano in corteo a bordo delle proprie auto per celebrare la vittoria, un gruppo di giovani avrebbe aggredito i partecipanti colpendo le vetture con calci, pietre e altri oggetti. L’attacco ha generato panico tra i presenti, in particolare tra i minori che si trovavano nei veicoli al momento dell’assalto. Le automobili coinvolte riportano danni evidenti, documentati da foto e video circolati nelle ore successive.

Ciò che preoccupa maggiormente, però, è il silenzio calato sull’identità degli aggressori. Nessuno dei presenti avrebbe contribuito a fornire informazioni utili, lasciando così irrisolti i contorni di un atto che ha turbato profondamente lo spirito della manifestazione. Un clima di omertà e tensione tra le frazioni rischia di compromettere lo scopo stesso dell’iniziativa, nata per promuovere coesione e senso di appartenenza tra le comunità del territorio.

I cittadini coinvolti, insieme ai partecipanti all’evento, hanno rivolto un appello forte e chiaro alle istituzioni. Chiedono al sindaco di Fisciano, alle forze dell’ordine e agli organizzatori della manifestazione di fare luce su quanto accaduto e di intervenire con fermezza per garantire che episodi simili non si ripetano. La speranza è che le “Chiavi della Città” possano tornare a essere un simbolo di unità e partecipazione, e non il triste teatro di divisioni e violenze.

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