Dal 15 al 19 ottobre Ascea ospita delegazioni di Focea (Turchia) e L’Escala (Spagna) per la firma dell’accordo internazionale di “La Rotta dei Focei”, progetto europeo su cultura, turismo e scambi educativi.
Ad Ascea la firma internazionale de “La Rotta dei Focei”: città mediterranee unite dalle radici storiche
Dal 15 al 19 ottobre, il Comune di Ascea ospiterà una delegazione ufficiale proveniente da Focea (Turchia) e da L’Escala (Spagna) per una nuova tappa del progetto europeo “La Rotta dei Focei”, iniziativa che collega le città mediterranee con origini storiche focee comuni. Il momento centrale del programma si svolgerà venerdì 17 ottobre presso la Fondazione Alario, con la firma dell’accordo di programma che sancirà la collaborazione stabile tra Ascea, Focea, L’Escala, Aleria (Corsica) e Saronikos (Grecia). L’intesa getterà le basi per lo sviluppo di progetti culturali, turistici e educativi sostenibili, rafforzando la rete europea degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e promuovendo la cooperazione tra comunità legate dalla civiltà focea.
Il commento del sindaco
Il sindaco di Ascea, Stefano Sansone, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Come capofila de ‘La Rotta dei Focei’, Ascea conferma la sua centralità nel Mediterraneo e il ruolo di punto d’incontro tra popoli che condividono radici comuni. Questo accordo rappresenta un passo concreto per trasformare la storia condivisa in opportunità di crescita culturale e territoriale.”
La delegazione turca, guidata dalla sindaca Saniye Bora Fıçı, e quella spagnola, rappresentata da Martí Guinart, saranno accolte a Ascea dal sindaco e dalle autorità locali. Il programma include tappe culturali e istituzionali, tra cui la partecipazione all’evento Bimed, visite al Parco Archeologico di Velia e al Parco Archeologico di Paestum, escursioni alla Certosa di Padula, e laboratori esperienziali con degustazioni a Ceraso, dedicati alle tradizioni alimentari locali.
La giornata del 17 ottobre presso la Fondazione Alario prevede anche un messaggio del Console d’Italia a Smirne, Daniele Bianchi, e tavoli tecnici di cooperazione tra esperti e rappresentanti istituzionali dei Paesi coinvolti. Le discussioni si concentreranno su cinque ambiti principali: ricerca e innovazione; scambi culturali ed educativi; valorizzazione del patrimonio storico e identitario; pratiche artistiche contemporanee; turismo culturale e sostenibile.
La sessione pomeridiana culminerà con la firma ufficiale dell’accordo internazionale, alla presenza delle delegazioni di Focea e L’Escala e con collegamenti video con Saronikos e Aleria. Con questo progetto, Ascea ribadisce la propria vocazione di città del dialogo e della cultura, crocevia tra Oriente e Occidente, nel solco della tradizione eleatica che da millenni lega filosofia, pensiero e civiltà nel cuore del Mediterraneo.