Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, Roberto Fico, ha dedicato una giornata agli amministratori e ai rappresentanti locali della Costiera Amalfitana, con l’obiettivo di approfondire le questioni più delicate legate alle infrastrutture in programma per l’area riconosciuta patrimonio mondiale. La visita è stata organizzata anche grazie al supporto della coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle di Salerno, Virginia Villani, che ha sottolineato la necessità di processi decisionali trasparenti e partecipati, in stretto dialogo con le comunità del territorio.
Fico in Costiera Amalfitana per un confronto sulle grandi opere
Il primo confronto si è svolto con i sindaci del fronte progressista, dai quali Fico ha raccolto le principali criticità legate allo sviluppo dell’area. A seguire, il candidato ha incontrato il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle insieme ai consiglieri comunali provenienti da diversi comuni costieri. Nel corso della riunione sono stati approfonditi tre interventi ritenuti strategici per il comprensorio: il tunnel Maiori–Minori, l’ampliamento del porto di Salerno e la costruzione del nuovo impianto di depurazione.
I rappresentanti locali hanno illustrato esigenze e possibili ricadute delle opere, evidenziando la rilevanza del contesto ambientale e paesaggistico in cui esse si inseriscono. Fico ha garantito un impegno a valutare ogni proposta attraverso un percorso tecnico approfondito, annunciando l’istituzione di tavoli dedicati dopo l’elezione del nuovo presidente regionale, così da verificare la sostenibilità complessiva di ciascun intervento.
Parallelamente, a Capaccio Paestum si è tenuta una manifestazione organizzata da Forza Italia Giovani, che ha visto la partecipazione del reggente provinciale del partito e sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante. L’incontro, rivolto ai giovani attivi nella politica e nell’imprenditoria, è stato dedicato alle prospettive delle nuove generazioni in Campania. Ferrante ha definito il movimento giovanile azzurro un esempio di partecipazione e ha richiamato l’urgenza di contrastare la fuga di competenze che negli ultimi anni ha interessato la regione.
Nel suo intervento ha indicato sviluppo, lavoro, innovazione, infrastrutture e trasporti come priorità per garantire ai giovani opportunità adeguate sul proprio territorio. Il confronto con i giovani imprenditori ha offerto l’occasione per riflettere sui bisogni del tessuto economico locale e sulle misure necessarie a rafforzarlo, con l’obiettivo di costruire una Campania più dinamica e competitiva.








