Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano–Lagonegro, presieduto da Rocco Panetta, riaccende i riflettori su una questione rimasta irrisolta da decenni. L’organismo civico ha infatti ricordato una dichiarazione risalente al 2015 dell’allora sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, oggi Presidente della Regione Campania, in cui affermava: «Il problema è risolvibile aprendo la contrattazione con le FS».
Ferrovia Sicignano–Lagonegro, il Comitato torna a chiedere la riattivazione
A quasi dieci anni di distanza da quell’impegno, il Comitato denuncia come il tema non sia stato più affrontato concretamente dal presidente De Luca. Nonostante due audizioni ufficiali — tenutesi nell’ottobre 2023 e nell’ottobre 2024 — in seno alla Terza Commissione “Aree Interne” del Consiglio Regionale della Campania, l’argomento sarebbe stato sostanzialmente ignorato. In entrambe le occasioni, precisa Panetta, l’unico presente tra i 21 componenti della Commissione è stato il presidente Michele Cammarano.
Analoga, secondo il Comitato, la situazione in Basilicata. Anche il Presidente della Regione, Vito Bardi, non avrebbe dato seguito alle due audizioni svoltesi nel 2023 e nel 2024, in cui il Comitato aveva esposto le proprie proposte per la riattivazione del collegamento ferroviario.
Alla luce di queste inadempienze, Panetta rinnova la richiesta a entrambi i governatori affinché sottoscrivano un’intesa sul progetto definitivo per l’alta velocità Battipaglia–Praja a Mare. Il Comitato chiede che le proprie proposte vengano finalmente recepite nel piano, con particolare attenzione al ripristino della tratta ferroviaria che attraversa un’area vasta e strategica.
