Dal primo gennaio in Italia sono state uccise 49 donne: tre di questi femminicidi si sono consumati in provincia di Salerno. Carmela Quaranta uccisa a Mercato San Severino, Tina Sgarbini uccisa a Montecorvino Rovella e Anna Tagliaferri uccisa a Cava de’ Tirreni.
Femminicidi in Italia, 49 donne uccise dall’inizio dell’anno: tre casi in provincia di Salerno
Il primo delitto risale al 20 aprile e si è consumato a Mercato San Severino. L’ex compagno di Carmela Quaranta, Gerardo Sellitto, avrebbe utilizzato una corda per strangolare la 42enne dopo essersi introdotto in casa con una copia delle chiavi che ancora possedeva.
A incastrarlo, elementi raccolti attraverso intercettazioni, tabulati telefonici e dati di geolocalizzazione GPS che collocano il veicolo di Sellitto nei pressi dell’abitazione della vittima nel periodo compatibile con l’omicidio.
L’omicidio di Tina Sgarbini
Era il 23 agosto quando Tina Sgarbini venne uccisa a Montecorvino Rovella. L’ex compagno, Christian Persico, si era recato nell’appartamento della 47enne per cercare di riallacciare i rapporti. L’uomo ha prima afferrato Tina per i polsi per immobilizzarla e poi le ha coperto tutto il viso, con della pellicola trasparente, chiudendole sia la bocca che il naso. Il 36enne ha anche utilizzato del nastro adesivo per sigillare la pellicola sul volto di Tina. La donna è morta dopo interminabili minuti di agonia.
L’omicidio di Anna Tagliaferri
L’ultimo caso in ordine di tempo è avvenuto il 21 dicembre a Cava de’ Tirreni. Anna Tagliaferri, 40 anni, è stata accoltellata nella propria abitazione dal compagno Diego Di Domenico. Dopo l’omicidio, l’uomo avrebbe raggiunto il tetto del condominio e si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto.
